Il report annuale dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile riguardo ad allerte e bollettini di vigilanza.
Il report:
Bologna – Nel corso del 2019, l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in raccordo con Arpae-E-R Centro Funzionale, ha emesso 133 Allerte e 193 Bollettini di vigilanza. Va ricordato che questi 326 atti coprono tutti e 365 i giorni, perché in alcuni casi la loro validità è stata di 36 o 48 ore.
Nel dettaglio, se si considera il Codice Colore che indicava il rischio più alto, si è trattato di 14 Allerte Rossa, 38 Arancione e 81 Gialla; le allerte rosse si sono verificate in febbraio (1), maggio (3) e novembre (10), tutte per “criticità idraulica”, in seguito alle piene dei fiumi (in particolare, Po, Reno, Secchia e Panaro).
Alcuni dati:
I mesi caratterizzati dal numero più elevato di allertamenti sono stati maggio con 26 (3+12+11) e novembre con 25 (10+8+7); al contrario, i mesi meno interessati da fenomeni significativi sono stati agosto (4), aprile e giugno (5), marzo (6) e settembre (7).
Ai fini dell’allertamento, il territorio regionale è stato diviso in 8 zone (criticità idraulica, idrogeologica e per temporali) e 15 sottozone (vento, temperature estreme, neve, pioggia che gela, stato del mare e criticità costiera). Le allerte rosse si sono concentrate per 11 volte sulla zona D (pianura fra Bologna, Ravenna e Ferrara), per 8 volte sulla zona F (pianura fra Bologna e Parma), per 4 volte sulla zona H (pianura fra Piacenza e Parma), una volta sulla zona B (pianura e costa romagnola).
In alcuni casi, per esempio l’Allerta 104, valida dalle 12.00 del 16 novembre alla mezzanotte del 17, l’allertamento è stato diramato per 6 fenomeni contemporanei.
Fonte: Regione Emilia-Romagna