La Diga di Ridracoli è quasi piena

Torna a salire il volume d’acqua contenuto dalla Diga di Ridracoli che nei prossimi giorni potrebbe vedere un nuovo episodio di tracimazione. 

Dopo il periodo particolarmente secco di marzo, il mese di aprile ha visto nuove precipitazioni sul nostro territorio, le quali hanno favorito, unitamente alla fusione graduale del manto nevoso ancora presente in Appennino, ad un nuovo incremento del volume di acqua contenuto dalla Diga di Ridracoli.

Ad oggi, 22 aprile 2021, è piena per il 95,58%, con nuove precipitazioni attese da qui a fine mese e soprattutto, un’ulteriore consunzione del manto.

Nel complesso rimane una situazione tranquilla a livello di disponibilità idrica, anche grazie all’ancora ingente quantitativo di neve presente sui rilievi; per quanto riguarda la parte centro-occidentali il bilancio idro-climatico è nella norma. Per la parte orientale situazione nella norma per quanto riguarda l’area montana e collinare del Reno e dei bacini Romagnoli, valori lievemente inferiori alla norma sulla pianura emiliana orientale e sulla pianura romagnola.

Di seguito l’andamento per i settori orientali che mostra appunto lievi scostamenti sotto il 25° percentile per le aree B e D, ossia la pianura, pur in ripresa nell’ultimo periodo. Situazione nella norma invece per l’area A, Appennino Romagnolo. (dati Arpae).

Per quanto riguarda la settimana dal 12 al 18 aprile, in base ai dati Arpae sono caduti mediamente 26 mm sul territorio regionale, a fronte dei 13 mm attesi in base al clima 2001-2020.

Nei primi 18 giorni di aprile sono cadute precipitazioni lievemente superiori alla media, 55 mm a fronte dei 44 mm attesi. Umidità dei terreni prossima alla norma sui settori centro-occidentali, moderatamente inferiore alla norma sulla parte orientale.

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