A partire da martedì 19 e fino giovedì 21 febbraio compresi, scattano le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna, delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e agglomerato urbano bolognese, Ferrara, Ravenna, Rimini.
Dal 13 e 14 febbraio, a partire dall’area occidentale della regione si è verificato un aumento delle concentrazioni di PM10, che ha portato al superamento della soglia di legge (50ug/m3) in tutte le province della regione dal 15 al 17 febbraio (ad eccezione del 16 febbraio dove solo a Forlì-Cesena il valore si è attestato sotto la soglia di legge). Le concentrazioni hanno superato tale soglia fino a toccare 108 ug/m3 a Ferrra, 97 ug/m3 a Piacenza e 96 ug/m3 a Modena tra il 16 e 17 febbraio.
Le misure emergenziali vengono attivate da martedì 19 a giovedì 21 compreso, nei comuni PAIR di tutto il territorio regionale ad eccezione di Forlì-Cesena, dove il rientro entro la soglia di legge del 16 febbraio non ha fatto scattare le misure.
Segue l’elenco, in ordine alfabetico, dei comuni interessati:
- Argelato (Bo)
- Bologna
- Calderara di Reno (Bo)
- Carpi (Mo)
- Casalecchio di Reno (Bo)
- Castel Maggiore (Bo)
- Castelfranco Emilia (Mo)
- Castenaso (Bo)
- Cento (Fe)
- Faenza (Ra)
- Ferrara
- Formigine (Mo)
- Granarolo dell´Emilia (Bo)
- Imola (Bo)
- Lugo (Ra)
- Modena
- Ozzano dell´Emilia (Bo)
- Parma
- Piacenza
- Ravenna
- Reggio nell´Emilia
- Riccione (Rn)
- Rimini
- San Lazzaro di Savena (Bo)
- Sassuolo (Mo)
- Zola Predosa (Bo)
Le misure emergenziali
Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l´estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni – vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni – compresi il sabato e la domenica – dalle 8,30 alle 18,30.
Sono inoltre previste ulteriori misure (vai all´infografica):
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
- divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc…)
- divieto di sosta con motore accso per tutti i veicoli
- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili
Verifica le misure previste nel testo dell´Ordinanza del Comune di interesse.
Le concentrazioni di PM10 negli ultimi 14 giorni
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