Sciare in Emilia: le migliori località per ogni gusto

Spesso e volentieri vi raccontiamo del nostro Appennino per gli eventi meteo che lo interessano o per mostrarvi semplicemente le bellezze che racchiude, in un vero e proprio tesoro naturale che da Piacenza a Rimini incanta e stupisce, valle dopo valle, cima dopo cima.

L’Emilia-Romagna, grazie soprattutto al proprio territorio montano, è infatti una delle regioni più verdi d’Italia per numero di parchi e aree naturali protette e conserva una ricchissima biodiversità, tra fauna e flora tutte da scoprire.

Non solo verde, però: in virtù della presenza di vette che sfiorano e talvolta superano i 2000 metri di altitudine ciò che è verde si trasforma agevolmente in bianco nel corso della stagione invernale ed è così che la nostra Regione diventa una ambita meta per gli appassionati di tutti gli sport invernali, primo fra tutti lo sci.

La varietà dell’offerta è ricca, probabilmente la migliore per quanto riguarda l’Appennino Italiano grazie a 15 località e 300 km di piste, ed è in grado di soddisfare gusti ed esigenze di ogni tipo.

Andiamo a scoprire le migliori stazioni della Regione, partendo dall’Appennino Emiliano. Nella prossima puntata ci occuperemo invece di quello Romagnolo.

Re della montagna, il Monte Cimone con i suoi 2165 metri è la vetta più alta dell’Appennino centro-settentrionale ed è al centro del più importante comprensorio sciistico della zona. 26 piste e 50 km di discese, una ricchissima possibilità di scelta tra sport diversi, anche avventurosi e di usufruire di innumerevoli servizi tra cui lo skipass elettronico che permette di non effettuare file estenuanti. Si trova sul settore appenninico del Modenese.

fonte www.mondoneve.it

Corno alle Scale è il principale centro sciistico del Bolognese, vanta alcune tra le piste di discesa più lunghe per un complesso di 25 km ed è celebre per essere la terra del grande Alberto Tomba, campione indiscusso di questo sport. Anche qui sono tanti i servizi presenti tra cui il babypark.

fonte www.cornosci.it

In provincia di Reggio Emilia spicca il comprensorio di Cerreto Laghi, 28 km di piste e 5 impianti, particolarmente adatto a chi ha interesse di godersi la neve anche in altre forme. Vi sono infatti un importante Palaghiaccio, 7 km di piste da fondo attorno al lago Pranda e interessanti percorsi per ciaspolate.

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Anche il Piacentino figura con la propria offerta: la stazione di Passo Penice che seppure di dimensioni ridotte permette esperienze uniche come quella di sciare su piste illuminate di notte il giovedì e il sabato fino alle 23.00. Qui si possono affittare due piste completamente riservate, uno snowpark e addirittura organizzare una gara di slalom gigante.

fonte www.skiinfo.it

Se siete amanti dei panorami e della fotografia quel che fa per voi è Prato Spilla, nel Comune di Monchio delle Corti. Incastonata tra le province di Parma, Reggio Emilia e Massa Carrara, questa piccola stazione sciistica permette di ammirare un paesaggio unico che dal Golfo di La Spezia arriva fino alle Alpi.

fonte Gazzetta di Parma

Schia è la meta ideale per chi ha con sé bambini. La stazione si trova a 45 minuti da Parma e comprende un campo scuola con tapis roulant, un babypark e 10 piste di varie difficoltà servite da 4 impianti. E’ presente anche un’area dove si può giocare sui gonfiabili senza sci ai piedi, mentre i più esperti vi è uno snowpark.

fonte www.mondoneve.it

Per chi non ama impegnarsi troppo o è ancora alle prime armi con gli sci non c’è niente di meglio che Ventasso Laghi, nel Reggiano. Il comprensorio è posto sul monte Ventasso e offre 4 piste con 2 impianti di risalita, per un totale di 10km, dal campo scuola a livelli superiori. Lì si trova uno dei laghi più suggestivi da scoprire in escursione: il Lago Calamone.

fonte www.skiinfo.it

Febbio è invece la risposta per gli amanti della tranquillità. Alle pendici del Monte Cusna, tra le vette più alte, si trova a 65 km da Reggio Emilia, a Villa Minozzo, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Da provare lo sci alpino e fuori-pista sui calanchi oltre che la pista nera a 2063 metri di quota.

fonte www.redacon.it

Se amate le foreste e lo sci di fondo Pratizzano, nel cuore del Parco Nazionale Tosco Emiliano, è quello che fa per voi. Una vasta prateria naturale circondata da faggeti che d’inverno si trasforma in piste da fondo: 18 km su tre circuiti. E, neve permettendo, viene tracciato anche il percorso che collega Pratizzano con il paese di Succiso, per un totale di altri 20 km lungo la panoramica strada della Scalucchia, da cui si gode una bellissima vista su tutta la Valle del Secchia e dell’Appennino Reggiano fino al Cimone.

fonte www.skiinfo.it

La rinomata stazione sciistica di Piane Mocogno, a 75 km da Modena, è anch’essa di grande interesse. Vi sono una pista rossa di 1,4 km e una pista verde di 800 m servite da due skilift, un campo scuola e un babypark con pista di snow-tubing. Si può sciare anche sotto le stelle e per gli appassionati del fondo ci sono ben 40 km di piste. Il 13-14 febbraio e 2-4 aprile, la Pista Lupo, riaperta quest’anno, ospiterà due eventi di importanza nazionale: rispettivamente la Coppa Italia e il Pinocchio sulla Neve.

fonte www.sullaneve.it

Se siete amanti della storia e della natura Fiumalbo è il borgo che fa per voi. Tra suggestive case di sasso, stradine a volta e il torrente che lo attraversa, si trova nel Parco del Frignano, a 1.400 metri. In questo splendido paesaggio vi sono originali possibilità: dallo sci-alpinismo alle ciaspole, dalle gite in motoslitta in alta quota fino al free-ride e mountain bike sulla neve. Assai vicine sono poi le stazioni della Val di Luce e dell’Abetone, collegate da una navetta.

fonte www.fiumalbo.net

Una varietà di scelta davvero importante che si completa con quella, anch’essa di grande interesse, della Romagna, che approfondiremo nel prossimo articolo.