8 dicembre: neve in pianura sull’Emilia occidentale e rischio gelicidio

Come indicato dai nostri ultimi bollettini meteo, mercoledì 8 dicembre si prospetta perturbato su tutto il territorio regionale. La neve cadrà fin sulle pianure dell’Emilia occidentale, mentre altrove prevarrà la pioggia. Attenzione al rischio gelicidio su alcuni settori appenninici e collinari. Di seguito l’analisi dettagliata.

Si conferma un’Immacolata perturbata anche sull’Emilia-Romagna: una saccatura nord-atlantica determinerà precipitazioni diffuse sul territorio, che risulteranno nevose fino in pianura sulle province occidentali. Andando verso est la quota neve sarà via via più alta a causa del richiamo di correnti miti legate al passaggio del ramo ascendente della saccatura.

Neve fino in pianura quindi sulle province di Piacenza Parma, con la prima destinata a ricevere gli accumuli più significativi; la provincia di Reggio Emilia potrà vedere neve nelle fasi iniziali del peggioramento, per poi passare a pioggia o pioggia mista a neve. E’ la zona maggiormente al limite, e dove l’incertezza previsionale rimane più elevata: condizioni locali leggermente differenti potranno determinare significativi cambiamenti, col passaggio da neve a pioggia o viceversa.
Da Modena verso est si sentirà maggiormente l’effetto delle correnti meridionali più miti ed umide, responsabili di un rapido aumento della quota neve nell’arco del giorno.

Sulle province occidentali gli accumuli nevosi potranno risultare significativi anche sui settori di pianura, potendo determinare criticità alla viabilità. Le precipitazioni più consistenti sono attese nella seconda parte di giornata.

Rischio gelicidio (pioggia che gela al suolo) su alcuni settori appenninici e collinari

Il rapido rialzo termico in quota che interesserà il settore centro-orientale della regione, e la permanenza di aree con temperatura negativa al suolo, favorirà il rischio gelicidio (pioggia che gela al suolo) su alcuni settori: nello specifico le aree più esposte saranno la fascia collinare ed appenninica reggiana, aree collinari, vallive e di fondovalle di modenese e bolognese.

Si tratta di un fenomeno pericoloso per la viabilità (ma anche per le persone a piedi!) in quanto la precipitazione risulta in forma piovosa, ma congela immediatamente al contatto con le superfici. Di conseguenza quando ci si trova in strada può sembrare che piova normalmente e invece il veicolo si trova su un sottile e insidioso strato di ghiaccio. Inoltre in caso di precipitazioni localmente più intense potrà verificarsi un rilevante accumulo di ghiaccio al suolo.

Pioggia sul settore orientale, ventilazione in rinforzo e probabile mareggiata

Il rapido rialzo della quota neve determinerà piogge sul settore orientale anche in montagna, con fenomeni più sparsi nella mattina e via via più diffusi tra pomeriggio e sera. Contestualmente si assisterà al rinforzo della ventilazione da sud\sud-est con raffiche tese lungo la costa.
Il moto ondoso andrà in aumento, con mare molto mosso e probabile mareggiata lungo la costa.
Si sottolinea come la scarsa escursione tra massimi e minimi di marea determinerà livelli di acqua alta per gran parte della giornata e nei giorni seguenti.

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