Aria ancora scadente, miglioramento nella nuova settimana

La stazionarietà delle condizioni meteorologiche non permette un buon ricambio d’aria, con ristagno di inquinanti specialmente sulle zone di pianura.

Proseguono le condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti sui settori di pianura, dove sono frequenti strati di nubi basse e nebbie. Osservando i dati di Arpae si nota come in tutti i principali centri urbani si sia superata negli ultimi giorni la soglia limite di 50 negli ultimi 3 giorni.

A parte il 22 gennaio, comunque con valori al limite di soglia per Piacenza e Bologna, i superamenti si protraggono in maniera diffusa dal 18 gennaio. Per le località di Modena Ferrara i superamenti perdurano da 14 giorni. 

La situazione si prevede pressoché invariata almeno fino a sabato 29 gennaio, con l’aria più scadente sulle basse pianure centro-orientali.

Con la nuova settimana possibile miglioramento della qualità dell’aria

Tra domenica 30 gennaio e martedì 1 febbraio il nostro territorio sarà interessato dal transito del ramo discendente di una saccatura diretta verso l’area balcanica. Verrà quindi a formarsi un’area ad elevato gradiente di pressione sul bacino del Mediterraneo, con associato incremento del campo di vento a tutte le quote.

Nello specifico le giornate di lunedì 31 e martedì 1 risulteranno probabilmente ventose, inizialmente in area appenninica e in seguito su tutto il territorio, con probabili forti raffiche di Favonio sul settore centro-occidentale della regione, che determineranno un sensibile calo dei tassi di umidità ed ampi rasserenamenti, con la dissipazione degli strati nebbiosi presenti.

Questo incremento di ventilazione avrà un effetto benefico sulla qualità dell’aria, poiché aiuterà a ridurre le concentrazioni di inquinanti.

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