Ormai da giorni, buona parte della modellistica, insiste nel vedere una discesa fredda di estrazione Artico-Marittima sulle nostre zone, proprio in corrispondenza del periodo delle festività. Ad oggi, data la minor distanza temporale dall’evento e il buon allineamento dei principali centri di calcolo, la tendenza inizia ad acquistare sufficienti probabilità di realizzazione per poterne iniziare a parlare.
Il grafico riportato qua sotto mostra tutte le corse di uno dei principali modelli previsionali: GFS. Queste mostrano, con buona coerenza, una netta diminuzione delle temperature (che si porterebbero fin a 4°C sotto la media del periodo) unita ad una possibile fase precipitativa. Analizzando le temperature in quota e al suolo se ne deduce che, eventuali precipitazioni, potrebbero risultare nevose fino a quote molto basse, specie in Emilia.
E’ possibile che l’irruzione fredda venga preceduta da un temporaneo richiamo più caldo da Sud-Ovest, rapidamente scalzato poi dalla ventilazione settentrionale e ben evidenziato dal grafico. Giusto per dare qualche riferimento temporale l’aria fredda dovrebbe sfondare sulla nostra regione tra la giornata di Natale e quella di Santo Stefano, stando chiaramente alle elaborazioni attuali.
E’ tuttavia doveroso segnalare come il periodo di 5/6 giorni che ci separa dall’evento non ci permetta di scendere ulteriormente nei dettagli: non sarebbe al momento scientifico parlare di quota neve di eventuali accumuli ne tantomeno di tempistiche esatte.
Ci limitiamo dunque al momento a segnalarvi questo possibile scenario che, giorno dopo giorno, acquista sempre più credibilità. Rimanete aggiornati con noi, avvicinandoci all’evento saremo in grado di fornire dettagli sempre più precisi.
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Articolo a cura di Mattia Lanzi.