Da martedì 13 si apre una fase più instabile sull’Emilia-Romagna

Dopo un fine settimana più stabile e soleggiato, appare probabile la discesa di una saccatura verso il bacino del Mediterraneo, che da martedì 13 luglio potrà dar vita a un periodo più instabile sulla nostra regione.

Dopo il transito dell’onda depressionaria di giovedì 8 luglio, torna a consolidarsi temporaneamente il campo di pressione sul Mediterraneo.

A parte il transito di una blanda ondulazione nelle ore serali tra sabato 10 e domenica 11 luglio, che potrebbe dar vita a qualche precipitazione a ridosso del Po, non ci attendiamo fenomenologia rilevante fino a martedì 13.

In seguito, una saccatura atlantica più vasta andrà ad approfondirsi sul bacino del Mediterraneo, associata ad avvezione di aria più fredda in quota. Questa, osservando quanto proposto oggi (9 luglio) dalle varie corse dei modelli, potrebbe poi isolarsi come goccia fredda e favorendo quindi giornate più instabili, in particolar modo con attività temporalesca ad evoluzione diurna.

Le temperature saranno in deciso calo, in quota si passerà dall’isoterma +21°C all’isoterma +12°C a 1500 metri nel giro di 24 ore; inoltre i valori massimi previsti nei principali centri urbani saranno inferiori ai 30 gradi nelle giornate di mercoledì 14, giovedì 15, per poi risalire di qualche grado successivamente. Avremo quindi qualche giornata con temperature in linea o lievemente inferiori alla media del periodo dopo settimane di gran caldo.

Attualmente è presto per delineare l’evoluzione dettagliata delle precipitazioni attese, tuttavia è lecito aspettarsi instabilità più consistente rispetto agli ultimi passaggi temporaleschi che hanno riguardato solo parte del territorio e con accumuli molto irregolari.

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