Forti piogge e fusione della neve in Appennino: l’evoluzione delle prossime ore

Volge alla conclusione una giornata piuttosto instabile, specialmente lungo la dorsale appenninica centro-occidentale, con accumuli alle ore 21.30 che han superato i 100 mm in diverse località. Vediamo insieme l’evoluzione delle prossime ore.

Umide correnti dai quadranti meridionali han favorito un generale rialzo termico in quota a partire dalla scorsa nottata e nel corso della giornata odierna, con precipitazioni piovose anche sulle vette del nostro Appennino.

Il fattore pioggia, peraltro persistente e talvolta anche di forte intensità, sommato a quello termico, con temperature massime che in Appennino han superato anche i +10°C, ha contribuito alla fusione di gran parte del manto nevoso depositatosi nei giorni scorsi, con i torrenti e i fiumi che si son inevitabilmente ingrossati.

Situazione fiumi

Superano al momento la soglia 2 di criticità(arancione), corrispondente al passaggio di una piena con diffusi fenomeni di erosione e trasporto solido:

  • Reno (Appennino)
  • Silla (bacino del Reno)
  • Scoltenna (bacino del Panaro)
  • Secchia (Appennino)
  • Enza
  • Cedra (bacino dell’Enza)
  • Parma
  • Taro

Rimangono sotto monitoraggio numerosi altri torrenti e fiumi situati lungo la dorsale appenninica, che al momento superano la soglia 1 di criticità(gialla), corrispondente al passaggio di una piena poco significativa.

Quanto è piovuto?

Come possiamo vedere dalla mappa, le precipitazioni più consistenti hanno, come già detto, interessato la dorsale appenninica centro-occidentale, con alcune località che han superato i 100 mm di accumulo complessivo.

Ecco alcune delle più piovose:

  1. Bosco di Corniglio, 162 mm
  2. Lago Ballano, 153 mm
  3. Casalporino, 149 mm
  4. Valdena 146 mm
  5. Grammatica e Ospitaletto 139 mm

Cosa attendersi nelle prossime ore?

La situazione rimarrà critica sui nostri rilievi, in quanto le precipitazioni persisteranno anche nel corso della nottata, seppur attenuandosi sul settore più occidentale dell’Appennino; esse risulteranno tuttavia a tratti più intense sui rilievi centro-orientali.

Gli accumuli sopra riportati sono quindi da considerarsi parziali e destinati ad incrementarsi, stesso discorso per la situazione fiumi che necessiterà di un approfondito monitoraggio.

Ricordiamo inoltre che è in corso di validità l’allerta della Protezione Civile per l’intera giornata di domani.

Vi è inoltre un’allerta gialla per rischio valanghe per i comuni di: Ventasso (RE), Villa Minozzo (RE), Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Frassinoro (MO), Montecreto (MO), Pievepelago (MO), Riolunato (MO), Sestola (MO), Alto Reno Terme (BO), Lizzano in Belvedere (BO).

QUI nel nostro sito potete trovare anche le previsioni aggiornate fino a Lunedì 4 Febbraio 2019.

Lo staff di www.centrometeoemiliaromagna.com raccomanda massima attenzione a coloro si trovino lungo la nostra dorsale appenninica, in quanto le piogge persistenti potranno favorire frane, smottamenti e, più in generale, creare situazioni di locale pericolo.