Un intenso peggioramento è atteso nella seconda parte della giornata di Giovedì 24 Settembre, con forti temporali e ventilazione in rinforzo. Ecco cosa ci aspettiamo.
Condizioni in marcato peggioramento nel corso della giornata di Giovedì 24 Settembre. Se nella prima parte di giornata non saremo quasi interessati da instabilità, dal pomeriggio nuovi rovesci e temporali interesseranno il nostro territorio.
Situazione potenzialmente critica per il crinale occidentale, con fenomeni che potranno assumere carattere persistente: difatti l’avvicinarsi di una perturbazione nord-atlantica, che nel fine settimana determinerà un netto calo termico, in un primo momento favorirà un richiamo di correnti miti dai quadranti meridionali. Queste ultime lasceranno in un primo momento in ombra pluviometrica le nostre aree di pianura, mentre renderanno particolarmente esposto ai rovesci il crinale, specialmente versante ligure e toscano.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per temporali e criticità idrogeologica
Tra la serata di Giovedì e la notte verso Venerdì maltempo sulle pianure
Se per l’Appennino la probabilità di precipitazioni risulta molto alta (>90%), le pianura meritano una menzione a parte.
Gli ultimi aggiornamenti indicano, rispetto ai giorni scorsi, una maggior probabilità che il sistema temporalesco si estenda ai settori pianeggianti nel corso delle ore serali e notturne verso Venerdì. Le province più interessate saranno probabilmente quelle centro-orientali, ossia RE,MO,BO,FE. Meno coinvolta la parte più occidentale, che vedrà qualche rovescio o temporale meno persistente e la Romagna. Su quest’ultima maggior probabilità di fenomeni su Ravennate rispetto a Forlivese/Cesenate e Riminese.
Contestualmente assisteremo a un rinforzo della ventilazione, specialmente sui settori appenninici, con raffiche oltre i 60/70 km/h. Il rinforzo riguarderà anche le aree pianeggianti e costiere nella giornata di Venerdì 25 Settembre.
-
- Si evidenziano picchi di 100-150 mm sul crinale appenninico
Infine poniamo l’attenzione su quella che potrebbe essere la criticità principale di questo peggioramento, ossia le importanti cumulate sul crinale. Saranno possibili cumulate fino a 50/70 mm in 3 ore sul crinale e conseguenti fenomeni di piena dei corsi d’acqua a regime torrentizio, nonché locali frane e smottamenti.
Sulle aree pianeggianti criticità di tipo idraulico/idrogeologico più circoscritte. I fenomeni tenderanno ad attenuarsi tra la notte e la prima mattinata di Venerdì, con residuo coinvolgimento del settore costiero.
