Una discesa di aria fredda determinerà un incremento dell’instabilità a partire da Lunedì 30 Marzo sulla nostra regione. Sarà l’occasione per nuove piogge e nevicate. Vediamo insieme dove.
Focus per Lunedì 30 Marzo 2020
Dopo una mattinata prevalentemente stabile, salvo deboli fenomeni sul crinale, l’instabilità si intensificherà nel corso del pomeriggio. Assisteremo allo sviluppo di rovesci a partire dall’alto Appennino in sconfinamento sulla fascia collinare limitrofa e successivamente anche nelle aree pianeggianti, seppur in forma più localizzata. Non si esclude la presenza di locali temporali sui monti.
La neve cadrà inizialmente dai 1100/1200 metri sui settori emiliani e solo sulle vette per quanto riguarda la Romagna. La quota è prevista in successivo calo nella serata, portandosi sui 500-600 metri in Emilia e sui 700-800 metri in Romagna.
La probabilità di precipitazioni andrà aumentando nel corso della giornata. Al mattino risulterà bassa, mentre andrà incrementandosi tra pomeriggio e sera. Sui rilievi già nella fascia pomeridiana è stimata su 80-99%, mentre sulle pianure si attesterà su 50-65%. In serata ulteriore incremento, con instabilità maggiormente diffusa.
Focus per Martedì 31 Marzo
La fascia più propizia per vedere precipitazioni maggiormente diffuse sulla nostra regione è dalla tarda serata di Lunedì 30 alla mattinata di Martedì 31 Marzo.
L’aria fredda tenderà ad affluire sempre di più favorendo un progressivo abbassamento della quota neve. Le precipitazioni nevose risulteranno possibili fin sui 300 metri in Emilia, anche se con maggior intensità dei fenomeni qualche fiocco si potrà vedere fin sull’alta pianura tra Piacentino, Parmense, Reggiano e Modenese senza accumulo.
Quota neve collocata sui 300-400 metri in Romagna con qualche fioccata possibile fin sui 100-200 metri durante i fenomeni più consistenti.
In linea generale le precipitazioni non risulteranno particolarmente consistenti, seppur abbastanza distribuite, e l’instabilità tenderà ad attenuarsi velocemente dalla seconda parte della mattinata. I fenomeni tenderanno a riguardare fin sul primo pomeriggio le aree montane mentre si esauriranno sulle pianure. Residua instabilità localizzata solo sulla Romagna.
La probabilità di precipitazioni risulta alta o molto alta per la notte su tutto il territorio ad eccezion fatta del Ferrarese (medio-alta). Come possiamo vedere dalla seconda immagine, nel corso della mattinata essa andrà calando a partire dalle aree pianeggianti dell’Emilia.
Vento e mare
La ventilazione tenderà a disporsi dai quadranti orientali, risultando debole/moderata sulle pianure e fino a tesa lungo la costa. Qui saranno possibili locali raffiche di forte intensità. Moto ondoso in rapido aumento dalla mattinata, con mare fino a molto mosso, localmente agitato al largo.
Vi ricordiamo che il nostro staff seguirà l’evoluzione meteorologica anche in tempo reale e fornirà tutti gli aggiornamenti, restate con noi!