In arrivo una settimana invernale con neve fino a bassa quota

L’inverno si appresta a farsi sentire, per la prima volta da quando è iniziata la stagione: da lunedì 16 gennaio inizierà una settimana prevalentemente perturbata, con possibilità di neve fino a bassa quota. Temperature in calo su valori inferiori alla media.

La presenza di una profonda onda depressionaria favorira’ un contesto meteorologico perturbato nel periodo compreso tra il 16 e il 20 gennaio, con precipitazioni a piu’ riprese anche sull’Emilia-Romagna.

Il progressivo afflusso di aria piu’ fredda di origine artica, determinera’ un generale calo termico con possibilita’ di neve a bassa quota, piu’ probabilmente sul settore centro-occidentale.

Lunedi’ 16 gennaio le precipitazioni saranno piu’ consistenti sulle aree appenniniche, dove localmente potranno risultare a carattere temporalesco, con neve fin sui 1000-1200 metri e si estenderanno gradualmente alle aree di pianura nel corso della sera.

Martedi’ 17 gennaio un nuovo impulso instabile tra pomeriggio e sera determinera’ precipitazioni da sparse a diffuse, con quota neve in progressivo calo. Ed ecco che saranno quindi possibili episodi nevosi fin sui fondovalle delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, con pioggia mista a neve sulla pianura (non si escludono tuttavia temporanee nevicate in presenza di fenomeni localmente piu’ intensi). Sul settore centro-orientale quota neve ancora alta sopra i 1200 metri.

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Dopo una probabile pausa mercoledi’ 18, che trascorrera’ in un contesto variabile con qualche precipitazione sparsa possibile, nuove piogge e nevicate sono attese per giovedi’ 19. 

Ad ora e’ presto per fornire il dettaglio, tuttavia in considerazione dell’afflusso di aria fredda previsto, potrebbero verificarsi nevicate su tutta la dorsale appenninica e fin sui fondovalle. Per quanto riguarda la pianura in buona parte dipendera’ dall’intensita’ e dalla frequenza delle precipitazioni: qualora queste ultime fossero piu’ consistenti, andrebbero a verificarsi condizioni propizie per nevicate fin sulle aree pianeggianti.

Nel complesso gli accumuli piu’ elevati saranno registrati in Appennino, dove in assenza di richiami d’aria mite, le precipitazioni saranno nevose in tutte le giornate. Anche sulle aree collinari si instaureranno condizioni favorevoli per nevicate a quote progressivamente piu’ basse, mentre sulle pianure la previsione e’ piu’ incerta e pertanto bisognera’ attendere i prossimi aggiornamenti.

Ventilazione spesso sostenuta, temperature in calo e sotto media

La ventilazione sara’ in intensificazione specialmente nella giornata di lunedi’, con raffiche di burrasca forte da Sud-Ovest (fino a 75-90 km/h con possibili locali picchi di intensita’ superiore), poi in attenuazione e rotazione dai quadranti settentrionali. In base all’evoluzione della saccatura sul mediterraneo potra’ verificarsi un rinforzo tra Nord e Nord-Est nella seconda parte di settimana su mare e costa.

Le temperature saranno in progressivo calo, dopo un temporaneo aumento sulla Romagna per effetto dei venti di Garbino previsto per lunedi’, su valori inferiori alla media, specialmente in quota.

A seguito delle nevicate potranno verificarsi temperature minime rigide nelle aree innevate, con estese gelate.

L’influenza di questa profonda onda depressionaria si fara’ sentire anche nel periodo successivo, con le temperature che pur in progressiva ripresa, tenderanno a rimanere inferiori alla media.

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