Inizio di settimana dinamico, torna la neve?

La nuova settimana inizierà all’insegna di una nuova fase instabile che coinvolgerà parzialmente anche la nostra regione. Vediamo insieme cosa aspettarci dai prossimi giorni, e quali sono le aree che potrebbero vedere la neve.

La premessa, necessaria, è quella oramai ribadita all’infinito in questi contesti che possono risultare favorevoli a episodi nevosi fino in pianura, ossia che l’incertezza è mediamente più elevata e che prima di 24/36 ore è alquanto complesso determinare i dettagli.  Vi dico già quindi che in questo articolo non troverete scritto se nevicherà sulla vostra testa. Se volete sapere questo, potete già interrompere la lettura, se invece siete interessati a qualche dettaglio preliminare, in attesa dei prossimi aggiornamenti, procediamo insieme!

COSA ABBIAMO

Una massa d’aria fredda raggiungerà il bacino del Mediterraneo, apportando una diffusa instabilità su gran parte del territorio nazionale da Martedì 22 Gennaio, specialmente per quanto riguarda il centro-sud.

Sulla nostra regione avremo temperature inferiori alla media del periodo di 4/5 gradi, mentre dal punto di vista delle precipitazioni non saremo coinvolti in maniera uniforme, con la maggiore instabilità relegata ai settori centro-orientali, mentre quelli occidentali potrebbero rimanere completamente all’asciutto o vedere accumuli di scarso rilievo.

Attenzione, ho detto precipitazioni, senza distinguere la tipologia, poiché sappiamo bene che per la previsione di neve, specie nelle aree pianeggianti, le condizioni possono cambiare in maniera molto repentina.

COSA POTREMMO AVERE

L’incertezza sopracitata è dovuta alla posizione del minimo depressionario, la cui variazione anche di 50-100 km può influenzare in maniera determinante le condizioni meteorologiche. Ad ogni modo, tra Martedì 23 e Mercoledì 24 Gennaio è attesa instabilità a tratti marcata sulla Romagna.

Per quanto riguarda la neve è attesa in Appennino già nella giornata di Lunedì, con quota neve in calo fino a 200-300 metri. La giornata di Martedì potrebbe iniziare all’insegna di condizioni stabili, seppur con maggior nuvolosità sui settori orientali, sui quali si dovrà spostare il nostro “focus” nelle ore successive.

È proprio tra il pomeriggio-sera di Martedì e la mattinata di Mercoledì che potrebbe concretizzarsi la possibilità di episodi nevosi fin sulle aree pianeggianti tra Forlivese, Cesenate e Riminese, con la costa ancora al limite ma che potrebbe rimanere coinvolta nottetempo, anche per via della ventilazione da Nord-Ovest (sappiamo infatti che spesso la costa è rimasta “tagliata fuori” a causa della ventilazione da Nord-Est, che passando sull’Adriatico contribuiva a far salire di qualche grado le temperature).

 

Ulteriori dettagli al momento è futile fornirli, anche perché ancora bisognerà attendere un paio di aggiornamenti per aver ben chiara quella che sarà la situazione; come spesso vi abbiamo spiegato, questi sono i contesti con la predicibilità più ridotta, dove anche l’ormai famoso range dei 2-4 giorni diventa “un abisso” e si scende fino a 1-2 giorni di anticipo rispetto l’evento.

COSA POTREBBE PERÒ ACCADERE

Quello indicato sopra è lo scenario che al momento vediamo più probabile, non quello che “sicuramente accadrà” (sicurezza che d’altra parte con la meteorologia non si ha mai). Potrebbe tuttavia accadere che la posizione del minimo depressionario non sia così favorevole, ossia situata più a Sud: in questo caso la nostra regione sarebbe interessata da ben poche precipitazioni, con solo la dorsale appenninica lambita da nevicate e al più, in maniera piuttosto veloce, la bassa Romagna.

Ecco quindi le prime indicazioni in merito al peggioramento atteso per la settimana entrante, non sarà “gelo”, non sarà “nevone” o altro di simile; le temperature saranno in calo di qualche grado, specialmente nei valori notturni, e avremo la possibilità di qualche nevicata fin sulle aree pianeggianti della Romagna e dell’Emilia orientale. Ma per ulteriori dettagli, vi rimando, necessariamente, ai prossimi aggiornamenti.