Neve in arrivo con brusco calo termico tra venerdì e sabato

Una discesa d’aria fredda determinerà un incremento dell’instabilità con nuove piogge sul nostro territorio e ritorno della neve sui rilievi. Forti venti di burrasca e rischio di mareggiate, vediamo insieme il dettaglio.

In arrivo piogge e nevicate nella giornata di venerdì 20 novembre, grazie al veloce transito perturbato legato a un’avvezione fredda sul Mediterraneo.

Le precipitazioni ci riguarderanno nella prima parte del giorno, interessando dapprima le pianure ed in seguito i rilievi, dove risulteranno più consistenti. Neve sull’Appennino, fin sui 900-1000 m per quanto riguarda il comparto emiliano e dai 1200 m inizialmente su quello romagnolo. Successivamente quota neve in calo anche sui rilievi orientali ma con fenomeni tendenti ad attenuarsi. Intensità prevalentemente debole sulle pianure, a tratti moderata sulle aree orientali per possibili fenomeni a carattere di rovescio. Perlopiù moderate a ridosso dei rilievi.

Per quanto riguarda gli accumuli ci attendiamo, nell’arco delle prime 12 ore di venerdì, valori medi areali sui 5-10 mm per le pianure emiliane, sui 10-15 mm per la Romagna e sui 15-20 mm sull’Appennino.

Da segnalare le forti raffiche di vento che interesseranno la costa, probabilmente superiori a 74 km/h e le zone di crinale con picchi diffusi oltre 87 km/h e valori puntuali oltre i 100 km/h.

Intensità moderata dei venti dai quadranti settentrionali sui restanti settori pianeggianti, rinforzi sino a 50-60 km/h sulla fascia collinare.

Il mare si presenterà molto mosso, fino ad agitato al largo. Vi rimandiamo a questo approfondimento dove abbiamo analizzato il rischio mareggiata considerando anche il coefficiente di marea.

È bene sottolineare che se le precipitazioni andranno in rapido esaurimento nella seconda parte di venerdì, la ventilazione forte sarà presente almeno fino al pomeriggio di sabato 21. Successivamente andrà verso un’attenuazione graduale con progressivo calo del moto ondoso.

Seguirà un ampio rasserenamento nel corso di sabato, con prime gelate nella notte di domenica 22 novembre anche sui settori pianeggianti. Valori minimi fortemente negativi sui rilievi, in particolare nelle aree innevate.

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