Nuova ondata di maltempo attesa per Domenica: gli aggiornamenti

Una nuova ondata di maltempo è pronta ad interessare la nostra regione nella seconda parte della giornata di Domenica: pioggia, temporali e vento in rinforzo. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Una Domenica di maltempo

Nonostante il Sabato in corso abbia concesso una tregua dall’instabilità degli ultimi giorni, il tempo atmosferico tornerà a peggiorare nella seconda parte della giornata di Domenica 27 Settembre: piogge abbondanti, temporali e ventilazione in rinforzo fra gli ingredienti di tale fase di maltempo.

Il minimo di bassa pressione, responsabile del peggioramento domenicale, tenderà a risalire dalla Sardegna verso il Mar Tirreno fra mattino e pomeriggio: la virata definitiva verso il Mar Adriatico settentrionale avverrà fra la serata di Domenica e le prime ore di Lunedì, quando la pressione atmosferica scenderà al di sotto dei 1000 hpa (con picchi di 990 hpa) proprio dinanzi alle coste romagnole.

Cosa attendersi in Emilia-Romagna

La nostra regione, dopo una mattinata in prevalenza stabile, vedrà peggiorare le condizioni meteo nelle 12-18 ore successive:

  • Pomeriggio (13-19): piogge diffuse su Est Emilia e Romagna, con intensità perlopiù moderata. Deboli piovaschi possibili anche su Emilia centrale, più asciutto sulle province occidentali;
  • Sera/prima nottata (19-02): minimo depressionario in approfondimento davanti alle coste romagnole. Precipitazioni abbondanti su Romagna, ferrarese e bolognese: attività temporalesca a ridosso della fascia costiera, ove si assisterà ad un “braccio di ferro” fra venti di Maestrale sotto costa e di Bora al largo.
    Fenomeni piovosi più deboli su modenese e reggiano, assenti altrove.

Tenderanno a peggiorare anche le condizioni meteo-marine: fra il pomeriggio e la sera di Domenica mare da mosso a molto mosso, con altezza d’onda fino a 150 cm sotto costa e fino a 300 cm al largo.

E’ inoltre atteso un rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali: Bora forte in mare aperto con raffiche fino a 80 km/h, Maestrale teso su Est Emilia e Romagna con raffiche fino a 50-60 km/h.

Neve in Appennino?

L’afflusso di aria fredda delle ultime ore ha sedimentato nei bassi strati una massa d’aria dalle caratteristiche più invernali che autunnali: riuscirà il peggioramento di Domenica a dar vita alla prima nevicata della stagione sul nostro Appennino?

Osservando le due mappe che abbiamo allegato, pare possibile fra tardo pomeriggio e sera un calo della quota neve da 1700/1800 metri a 1500/1600 metri, con fiocchi bianchi fino a 1300 metri nei settori appenninici ove le precipitazioni risulteranno più intense.

Neve molto probabile dunque sulle vette appenniniche come il Monte Cusna (RE) ed il Monte Cimone (MO): possibile transizione da pioggia a neve, invece, alle altitudini ove sono situati i comprensori sciistici adibiti al turismo invernale, quali il Passo del Lupo (MO) o il Corno alle Scale (BO).

Discorso differente per l’Appennino romagnolo, dove nella migliore delle ipotesi, ossia in caso di precipitazioni intense e stazionarie, risulta possibile qualche fiocco sulla vetta del Monte Falco (FC) e del Monte Carpegna (RN), ossia fra i 1400 m e i 1600 m.

Iscriviti al nostro canale Telegram