Temporanea fase di stabilità tra Martedì 29 Settembre e Giovedì 1 Ottobre, poi ci attendiamo un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Nuovo rinforzo della ventilazione e piogge sui nostri settori. Ecco una prima linea di tendenza.
Sembra probabile un nuovo peggioramento per il prossimo fine settimana, con l’affondo di una nuova saccatura nel bacino del Mediterraneo. Seguendo questa dinamica, l’instabilità andrebbe ad incrementarsi sul nostro territorio nel corso della giornata di Venerdì 2 Ottobre, specie sui settori appenninici, per poi estendersi alle pianure nella giornata di Sabato 3.
Il contesto è favorevole, come già avvenuto nell’ultima settimana, a un richiamo di correnti miti dai quadranti meridionali ad anticipare l’arrivo della perturbazione. Avremo quindi un temporaneo rialzo termico favorito dal Libeccio di caduta dalla catena appenninica e dallo Scirocco in arrivo su coste e settori orientali della regione.
Con la precisazione di osservare la mappa solo per farsi un’idea senza considerare la stima precisa delle raffiche, appare evidente che in una situazione di questo tipo risultano maggiormente esposte le aree appenniniche e quelle dei settori centro-orientali. Per quanto riguarda le precipitazioni, questa disposizione delle correnti favorisce fenomeni anche persistenti sul crinale centro-occidentale, mentre va a determinare fenomeni più sporadici sulle aree pianeggianti.
Solitamente questo tipo di perturbazioni, specie se in presenza di un’anticiclone sui Balcani, espongono il Nord-Ovest italiano a condizioni di spiccato maltempo. Per i nostri settori andrà valutata attentamente la previsione sui bacini appenninici occidentali, dove già in passato si son verificate cumulate di pioggia ingenti.
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