Condizioni in peggioramento a ridosso del fine settimana natalizio, con deciso calo termico e nevicate. Il 2020 finirà probabilmente all’insegna del tempo perturbato, anche se non sempre freddo.
Peggioramento in arrivo per il fine settimana natalizio: una saccatura muoverà verso il bacino del Mediterraneo, instaurando condizioni di tempo perturbato nel corso del 25 dicembre e nei giorni seguenti.
L’effetto più marcato sarà il calo termico, che sarà piuttosto deciso: in quota passeremo da un’isoterma di +3°C a una -4/-5°C a 850 hPa (circa 1500 metri). Gli effetti si faranno sentire anche al suolo, con 5-8°C in meno il 26 dicembre rispetto al 24.
Particolarmente sensibile la diminuzione sulla Romagna, che nel corso della Vigilia di Natale e nelle prime ore del 25 sarà esposta a ventilazione mite da sud-ovest. Qui potremo avere variazioni anche di 10-12°C.
Nel corso della giornata di Natale registreremo l’avvezione fredda, con calo termico progressivo e intensificazione della ventilazione da nord-est.
Le zone più interessate dal rinforzo della ventilazione saranno la costa, con raffiche di burrasca specie sulla parte centro-settentrionale, nonché il crinale, con valori che ad alta quota potranno superare anche i 100 km/h.
Piogge e nevicate
L’azione della perturbazione apporterà con ogni probabilità precipitazioni diffuse. Attualmente le aree maggiormente coinvolte sembrano quelle centro-orientali. Rimane incertezza sulla previsione di neve, che al momento stimiamo per aree appenniniche e collinari.
Le mappe sopra indicate sono da considerarsi indicative, poiché la distribuzione delle precipitazioni potrà ancora variare nei prossimi aggiornamenti. Ve le mostriamo solo per darvi l’idea delle zone maggiormente coinvolte. Anche la precipitazione nevosa caduta al suolo sarà da valutare, soprattutto sui settori orientali, dove prima del transito perturbato avremo un richiamo mite di ventilazione da sud-ovest e uno stato della colonna d’aria non propriamente ottimale.
Il transito della depressione nel corso di Natale e nelle prime ore di S.Stefano porterà residui fenomeni ad est ed una ulteriore flessione delle temperature con rotazione dei venti da ovest/nord-ovest. Un nuovo peggioramento sopraggiungerà da Domenica 27 dicembre.
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Copertina: Agriturismo del Cimone “La Palazza”.