Una perturbazione ricolma d’aria fredda interesserà l’area mediterranea da venerdì 25 febbraio, condizionando il weekend in Emilia-Romagna, dove sono previste piogge e nevicate.
Si profila un consistente aumento dell’instabilità per il prossimo fine settimana, per l’arrivo di una perturbazione ricolma d’aria fredda di origine artico-marittima.
Dopo una temporanea fase stabile fino a giovedì, assisteremo a un aumento della nuvolosità e prime precipitazioni dal pomeriggio di venerdì 25 febbraio, specie sulle province emiliane. I fenomeni saranno nevosi inizialmente solo sulle vette, mentre l’afflusso di aria fredda nella sera favorirà un primo calo della quota neve sui 1000-1200 metri.
La fase più instabile sarà indicativamente tra la sera\notte di venerdì 25 e la mattina di sabato 26 febbraio, con precipitazioni diffuse, di intensità debole-moderata. La neve cadrà probabilmente fino a quote collinari (500-600 metri in Emilia) e attorno a 600-800 metri in Romagna.
Nella mattina di sabato 26 febbraio la neve potrà scendere fin sui fondovalle emiliani e, in caso di precipitazioni più consistenti, lambire l’alta pianura. Anche sui settori romagnoli flessione termica con precipitazioni nevose fin sui 400 metri. In seguito sembra probabile un’attenuazione dell’instabilità tra la seconda parte di sabato e la prima parte di domenica, quando saranno possibili locali residui ad est.
Solo nei prossimi aggiornamenti sarà possibile quantificare gli accumuli di pioggia e neve attesi in regione.
Le temperature sono destinate a calare, portandosi su valori inferiori alla media del periodo. La ventilazione da nord-est manterrà i valori di qualche grado superiori sulla linea di costa
Rinforzo della ventilazione da nord-est e probabile mareggiata
Dalla notte di sabato 26 febbraio si prevede uno spiccato rinforzo della ventilazione da nord-est con raffiche forti o molto forti su costa e mare, nonché sul crinale appenninico.
Questo determinerà anche un aumento del moto ondoso, con mare agitato per onda fino a 3 metri sotto costa e possibile 3,5\3,8 metri al largo, con probabile mareggiata lungo tutta la costa.
I coefficienti di marea risulteranno medi nel periodo considerato, tuttavia anche in relazione all’altezza dell’onda prevista, se tale contesto fosse confermato coi prossimi aggiornamenti, saranno possibili criticità su litorali e porti.