Si rinnova il contesto di instabilità ad evoluzione diurna anche nella giornata odierna, con fenomenologia temporalesca sul territorio regionale. Vediamo le aree che saranno maggiormente interessate.
Continua a permanere la circolazione dei giorni scorsi a veicolare impulsi instabili sul bacino del Mediterraneo, che interessano anche la nostra regione. L’instabilità sarà a sviluppo diurno anche nella giornata odierna, venerdì 14 maggio.
Nello specifico ci attendiamo nuvolosità cumuliforme in aumento nelle ore pomeridiane, più consistente sui settori pianeggianti dell’Emilia. Qui saranno probabili rovesci e locali temporali, più intensi sulle zone di bassa pianura. Nello specifico le aree con la probabilità maggiore di vedere fenomeni temporaleschi sono bassa modenese, bolognese e ferrarese. E’ altresì possibile la formazione di rovesci e locali temporali sulla bassa parmense, ma con più incertezza rispetto alle zone sopracitate.
Il contesto instabile, con valori di CAPE prossimi a 700-900 J/Kg e acqua precipitabile (PW) attorno a 24/26 mm potrà favorire la presenza di grandine di piccola o media dimensione associata ai temporali. Questi ultimi saranno prevalentemente a cella singola o al più organizzati a multicella sulla bassa pianura orientale, ma in generale la fenomenologia più intensa sarà in prevalenza localizzata. Possibili rinforzi del vento associati ai temporali.
L’instabilità sarà decisamente minore sulla fascia collinare e sulla Romagna, a causa della ventilazione da sud-ovest che tenderà ad inibire la formazione di rovesci. Sulla parte costiera sarà possibile qualche isolato piovasco tra ravennate e riminese, mentre sul ferrarese potranno verificarsi anche precipitazioni a carattere di rovescio o temporale.
Nelle ore serali tendenza ad attenuazione dell’instabilità, con rovesci sparsi sui settori centro-orientali e possibilmente a carattere di breve temporale sul ferrarese prossimo al Po.