Una blanda ondulazione del getto atlantico favorirà la formazione di temporali sparsi, anche di forte intensità, sulla Pianura Padana tra sabato sera e le prime ore di domenica. Scopriamo nel dettaglio cosa ci attende.
Seppur non inserita in un contesto di perturbazione a larga scala, tra la serata di sabato 29 luglio e le prime ore di domenica 30 luglio instabilità sparsa di tipologia convettiva tornerà ad interessare il Nord Italia, specialmente le aree a nord del corso del fiume Po.
Una blanda ondulazione del getto atlantico, da Ovest verso Est, favorirà un incremento dell’instabilità atmosferica già dal pomeriggio di sabato al Nord-Ovest, con sviluppo di nuovi rovesci e temporali gradualmente verso Est tra la serata di sabato e la notte su domenica.
Come si può osservare dalla mappa precipitazioni del modello ad alta risoluzione Arome, tra la tarda sera di sabato e le prime ore di domenica andrà strutturandosi una linea temporalesca estesa ed organizzata che è prevista transitare da Ovest verso Est attraversando tutta la Pianura Padana.
Per ciò che concerne la nostra regione ciò si tradurrà in temporali localmente di forte intensità su Ovest Emilia (piacentino e parmense in primis) e zone pianeggianti dell’Emilia centro-orientale, dalla bassa pianura reggiana al ferrarese.
In virtù della considerevole energia potenziale a disposizione per la genesi e l’intensificazione dei suddetti sistemi temporaleschi, con valori di MU CAPE tra 1000 J/kg e 2000 J/kg in tutta la Pianura Padana, non si escludono grandinate di medie dimensioni e forti raffiche di vento associate al passaggio dei temporali, che come detto riteniamo più probabili sulle aree di bassa pianura emiliana.