Dopo un martedì di transizione, torna ad essere più dinamico il contesto meteorologico sulla nostra regione. Per mercoledì 6 ottobre si prevedono temporali, anche di forte intensità, mentre nella notte verso giovedì venti di burrasca favoriranno la prima mareggiata dell’autunno. Di seguito il dettaglio.
Continua a persistere una circolazione depressionaria sul Mediterraneo, associata a instabilità in aumento nel corso di mercoledì 6 ottobre anche sulla nostra regione.
La giornata inizierà all’insegna della variabilità, con qualche piovasco o breve rovescio sparso sul settore orientale, in rapido esaurimento. Dal tardo mattino si prevede lo sviluppo di rovesci e temporali sul settore occidentale. L’afflusso di aria più fredda in quota alimenterà l’instabilità temporalesca su gran parte del territorio nel corso del pomeriggio, con estensione dei fenomeni all’Emilia centro-orientale. Possibile qualche temporale anche sulla Romagna, specialmente sul riminese a confine con le Marche.
I fenomeni potranno risultare di forte intensità, con associate raffiche di vento e possibili grandinate sulle aree di pianura dell’Emilia, specialmente sul settore orientale.
Forti venti di Bora dalla prima serata, con rischio di mareggiate e nuovi temporali tra Emilia orientale e Romagna
Nel corso della serata si rinnoverà l’instabilità, specialmente sul settore orientale della regione. Si prevede un deciso rinforzo della ventilazione da nord-est, che potrà produrre forti convergenze al suolo specialmente sul ferrarese. Qui potranno verificarsi ulteriori temporali, con fenomeni che potrebbero risultare particolarmente intensi e persistenti in prossimità della linea di costa. I rovesci tenderanno ad estendersi a tutto il settore orientale, con probabilità di temporali più alta sul settore costiero, nonché in forma più sparsa al restante territorio regionale.
Si prevedono raffiche di burrasca forte fino a 75-80 km\h, a tratti più intense specialmente sul ferrarese, nonché sulle aree di crinale appenninico. Il moto ondoso andrà in netto aumento, con mare fino a molto mosso o agitato.
Nelle prime ore di giovedì 7 ottobre si prevede onda fino a 3,2 metri al largo e 2,2 metri sotto costa, con probabili mareggiate, a cui potranno associarsi danni lungo la costa, come ingressioni o inondazioni della sede di spiaggia, ancora generalmente non protetta dalla duna invernale.
Il contesto di mare molto mosso o agitato perdurerà per l’intera giornata di giovedì, al pari della ventilazione di burrasca da nord-est. Inoltre il coefficiente di marea molto alto aumenta la probabilità di una mareggiata significativa lungo la nostra costa.
Foto di copertina a cura di Stefano Giacomini