In un contesto di prevalente tempo stabile, nella giornata di venerdì 17 novembre il nostro territorio sarà interessato da intense raffiche di vento. Successivamente è atteso l’arrivo di aria più fredda dalla giornata di sabato e un inizio della nuova settimana maggiormente instabile.
Un episodio di vento di foehn è previsto per venerdì 17 novembre: in particolare nel corso della giornata assisteremo a un progressivo aumento della ventilazione nord-occidentale sull’intero territorio. Sono previste raffiche forti (50-60 km/h) su gran parte delle aree di pianura emiliano-romagnola, con ulteriori rinforzi di burrasca (60-70 km/h) sui settori collinari; raffiche di intensità superiore interesseranno l’Appennino centro-occidentale.
Questa ventilazione di caduta dalle Alpi, particolarmente secca, favorirà ottima visibilità e cielo terso, nonché un aumento delle temperature massime che si porteranno sui 16-17 gradi.
Aria più fresca in arrivo da Sabato, la nuova settimana si prospetta perturbata
Dalla giornata di sabato 18 novembre una massa d’aria più fredda scorrerà sui Balcani e permetterà a correnti settentrionali di interessare il nostro territorio, favorendo una generale diminuzione delle temperature. Le temperature massime passeranno difatti dai 16/17 gradi di venerdì ai 9/13 gradi di sabato, mentre per quanto riguarda i valori minimi, saranno in flessione più marcata domenica 19 novembre, previsti tra 0 e 5 gradi.
La nuova settimana si prospetta maggiormente perturbata
Se il fine settimana trascorrerà all’insegna di tempo sostanzialmente stabile, lo stesso non si può dire per l’inizio della nuova settimana. In base agli ultimi aggiornamenti della modellistica sembra probabile della variabilità tra lunedì 20 e martedì 21 novembre, con piogge e rovesci sparsi, più probabili sulle province emiliane, prima di un impulso perturbato più consistente atteso per mercoledì 22 novembre, con precipitazioni più intense e diffuse.
Sarà importante seguire i prossimi aggiornamenti, dato che mancano ancora 5-7 giorni, tuttavia questa linea di tendenza è supportata anche dagli ensemble del modello ECMWF che vedono per il periodo in esame, questa instabilità. Chiaramente per la distribuzione delle precipitazioni e gli accumuli sul territorio, la stima attuale è puramente indicativa.