Clima: ottobre 2019 il 2° più caldo nel mondo e il 4° in Italia

Ci ritroviamo, con un po’ di ritardo, al consueto appuntamento con l’articolo climatico mensile, che, come sempre, porta notizie di caldo. Anche ottobre 2019 ha fatto registrare importanti anomalie positive classificandosi come il 2° più caldo a livello globale e come il 4° più caldo in Italia. 

Ottobre 2019 a livello globale

Continua senza sosta il preoccupante trend di riscaldamento del pianeta e l’ultimo mese di ottobre non fa eccezione: con un’anomalia di +0.98°C oltre la media del 20esimo secolo. Questo valore si colloca per soli 0.06°C alle spalle del precedente record segnato nell’ottobre del 2015.  Gli ultimi dieci mesi di ottobre più caldi di sempre sono stati registrati dal 2003 ad oggi e i 5 più caldi dal 2015 ad oggi.

L’ottobre 2019 ,ovviamente, è stato caratterizzato da temperature più calde della media su gran parte della superficie globale. Le anomalie positive più intense sono state osservate in gran parte dell’Alaska, del Canada settentrionale, della Russia centro-settentrionale, dell’Europa orientale, del Medio Oriente e dell’Australia occidentale, dove le temperature sono state almeno di 2,0°C superiori alla media.

Le temperature più fredde della media più intense sono state registrate nella parte occidentale degli Stati Uniti  e del Canada sud-occidentale, dove le temperature erano di almeno 1,5°C al di sotto della media o più fredde. In alcune zone del Montana e del Dakota si sono registrate nevicate senza precedenti da almeno 130 anni accompagnate da record assoluti di freddo. Curiosità che riportiamo anche per far capire il concetto che il singolo evento non è sufficiente per trarre conclusioni sull’andamento climatico che ha, invece, scale temporali e spaziali che impongono un’analisi approfondita dei dati.

Ottobre 2019 in Italia

I dati raccolti ed elaborati dal CNR-ISAC  per l’Italia mostrano una pesante anomalia positiva di +1.56°C rispetto alla media climatologica del periodo 1981-2000. Con questo dato ottobre 2019 si classifica al quarto posto tra i mesi di ottobre più caldi della serie storica incominciata nel 1800.

Il mese nel complesso ha visto condizioni prevalentemente anticicloniche e saltuariamente intervallate da perturbazioni di stampo atlantico con flussi sud-occidentali. Dal punto di vista delle precipitazioni queste condizioni si sono tradotte in un deficit precipitativo diffuso su gran parte d’Italia, fatta eccezione per il Nord Ovest e per poche anomalie isolate sui versanti Tirrenici.

Ottobre 2019 in Emilia Romagna

L’Emilia Romagna ha seguito il comportamento dominante registrato in Italia con temperature sopra media e precipitazioni sotto media. In particolare sul territorio regionale è stata registrata un’anomalia di +1.7°C rispetto al clima recente ( 2001-2015) e un deficit di precipitazione del -27%.

Nelle due immagine sopra le mappe della distribuzione della precipitazione (a sx) e della rispettiva anomalia rispetto alla media 2001-2015 (a dx). Si registra un deficit di precipitazioni su quasi tutta la regione, fatta eccezione per i settori più occidentali (specialmente in Appennino) dove alcuni sistemi temporaleschi di forte intensità hanno addirittura garantito un surplus di piogge. (Dati Arpae )

Per concludere una raccolta dei nostri articoli con gli eventi più significativi di Ottobre 2019

3 Ottobre:

Dopo il caldo, ecco i forti temporali e il calo termico

15 ottobre:

Intensi rovesci in corso: ecco l’evoluzione per le prossime ore

24 ottobre:

Nubifragio su Parma e allagamenti in provincia

30 ottobre:

Emilia-Romagna: calo termico arrivato, fino a 6/8°C in meno