Emilia-Romagna: 112 allerte meteo e intense anomalie nel 2020

E’ stato pubblicato il rapporto IdroMeteoClima per l’anno 2020 a cura di Arpae. Sono state 112 le allerte meteo emesse in regione. Lo staff di  Centro Meteo Emilia Romagna ha contribuito fornendo alcuni dati nivometrici raccolti tramite la propria rete di osservatori.

Le temperature

Il 2020 è risultato il quinto più caldo della serie storica di Arpae, dopo 2014, 2015, 2018 e 2019. L’anomalia è pari a +0,5°C rispetto al clima recente, 1991-2015 e di +1.5°C rispetto al periodo 1961-1990.

E’ inoltre risultato il più mite per le medie di febbraio, con la massima sul nostro territorio registrata a Bobbio (PC) pari a +25,6°C.

I valori termici particolarmente elevati per la stagione hanno contribuito a ridurre, nella nostra regione, il numero di giorni di gelo che, nel corso di quest’anno, tra le prime colline e la via Emilia, è stato inferiore a 30 giorni e ha raggiunto il suo valore più basso, pari a 6 giorni, nell’area urbana di Bologna.

Ad un avvio molto mite, si sono contrapposte le gelate tardive tra il 23 marzo e il 4 aprile, con danni diffusi all’agricoltura. Proprio il 23 marzo si è registrata la temperatura minima assoluta dell’anno, -12,1°C al Lago Scaffaiolo.

L’estate non ha visto anomalie rilevanti e, durante una breve ma intensa ondata di calore è stata registrata la temperatura massima assoluta dell’anno, +39°C a Cusercoli (FC).

Le precipitazioni

Il 2020 ha esordito con cinque mesi caratterizzati da precipitazioni scarse, risultate come valori medi le più basse dal 1961 considerando il periodo 1 gennaio-31 maggio. Le richieste irrigue sono state ridotte grazie ad apporti pluviometrici superiori alla norma registrati in estate, a seguito dei numerosi eventi temporaleschi.

La serie osservativa delle piogge intense, iniziata nel 2004, ha mostrato come il 2020 abbia visto il terzo valore più alto. Si considerano piogge intense quelle che superano i 30 mm/h. La fine dell’anno ha visto intensa variabilità, con il susseguirsi del novembre più secco e del dicembre più piovoso dal 1961.

Eventi significativi

Gli eventi significativi sono risultati 31. Di questi, 5 a dicembre, mese caratterizzato da spiccata instabilità, poi 4 ad aprile e luglio.

Sono state 112 le allerte meteo emesse nel corso dell’anno, in leggero calo rispetto al 2019 che ne aveva viste 133.

Di queste, 79 sono state gialle, 28 arancioni e 5 rosse.

Si ricorda che l’allerta è un documento unico ” Allerta meteo-idrogeologica-idraulica” , prodotta congiuntamente dal Centro Funzionale di Arpae e dall’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Regionale.

La massima validità temporale dall’emissione è di 36 ore: considerato che l’aggiornamento viene effettuato ogni giorno entro le 12:00 le allerte si spingono al più fin sulle 24 ore del giorno successivo.

  1. Allerta emessa alle 12:00 odierne e valida per le 24 ore di domani = validità 24 ore.
  2. Allerta emessa alle ore 12:00 odierne e valida dalle 12:00 di oggi e per le 24 ore di domani =  validità 36 ore.

La limitazione dell’orizzonte temporale delle Allerte è funzionale alla possibilità di disporre quotidianamente delle previsioni meteorologiche e idrologiche più aggiornate e, quindi, con una maggiore attendibilità.

D’altra parte questo stesso limite determina un aumento delle allerte in numero assoluto, proprio per la necessità di ridefinirle e rinumerarle giorno dopo giorno.

Lo staff di Centro Meteo Emilia Romagna ha fornito il suo contributo

Come staff Centro Meteo Emilia Romagna abbiamo potuto fornire il nostro contributo al rapporto IdroMeteoClima 2020. Difatti dal 2019 abbiamo istituito una rete di osservatori volontari della neve, che ci permettono di registrare dati accurati da tante località della regione. Sono più di 70 i luoghi monitorati, dall’Appennino alla costa. Coordiniamo direttamente i singoli segnalatori per poter ottenere misure accurate e standardizzate, con un criterio unico che possa essere garanzia di qualità.

Vi invitiamo pertanto a visitare la pagina del progetto con tutti i dati raccolti e i report meteorologici realizzati.

Inoltre per chi volesse approfondire il tema, può consultare la versione integrale del Rapporto IdroMeteoClima 2020.