Precipitazioni di giugno 2020 superiori alle attese in gran parte della regione, temperature in media o leggermente inferiori al clima degli ultimi anni e superiori alla media solo nell’ultima decade.
Temperature
Nelle prime due decadi del mese si sono osservati valori simili al clima 1961-1990, nell’ultima decade le temperature sono salite di circa 2 °C oltre le attese climatiche. Nel complesso giugno 2020 risulta più caldo del clima di riferimento di circa 0,7 °C (1961-1990), mentre è stato un giugno più freddo della norma di 0,7°C rispetto agli ultimi anni (2001-2015).
Precipitazioni
Le piogge si sono concentrate soprattutto nelle prime due decadi del mese e sono cadute maggiormente sui settori occidentali della regione (tra Piacentino e Bolognese) con accumuli mediamente compresi tra 60 e 80 mm. Sui settori orientali le piogge sono state più contenute con accumuli di 40-60 mm, ma con diverse aree della pianura romagnola anche inferiori ai 40 mm.
Nel complesso a livello regionale si stimano 77 mm con un’anomalia rispetto al clima di riferimento di +24 mm pari al + 45%.
Le precipitazioni da inizio anno restano estremamente inferiori alla norma. Le precipitazioni cumulate medie regionali dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 sono prossime a 260 mm rispetto ai circa 426 attesi, e sono stimate in assoluto tra le più basse dal 1961 assieme a quelle registrate nel 2000 e nel 1993.
Risultano invece prossime alla media le precipitazioni calcolate nell’anno idrologico (715 mm) cominciato ad ottobre 2019.
Disponibilità idriche e siccità
Le mappe di SPI a 3 e 6 mesi indicano che le scarse piogge degli ultimi mesi hanno creato condizioni di siccità meteorologica su gran parte della regione, particolarmente intensa nella parte centro orientale della regione nelle aree di pianura e collina.
Le mappe di SPI a 12 e 24 mesi confermano che, nonostante le intense piogge dell’anno precedente, la parte centro orientale della regione è interessata da condizioni di moderata siccità idrologica.
Fonte dati Arpae, Report completo QUI