Giugno 2021: molto caldo e secco

Giugno 2021 decisamente avaro di precipitazioni, a ricalcare purtroppo l’orma dei mesi precedenti. Sotto il profilo termico il mese chiude invece in forte sopra media, in controtendenza con il trimestre primaverile, terminato con valori complessivamente inferiori alla media del periodo.

Anticiclone africano

Dopo una prima decade del mese contraddistinta da temperature leggermente al di sopra della norma e da alcune precipitazioni sparse, La seconda parte del mese è stata caratterizzata da una robusta struttura anticiclonica che ha interessato non solo la nostra penisola, ma anche buona parte dell’Europa centro-orientale. Proprio per questo motivo le precipitazioni avute nella seconda parte del mese sono state quasi assenti (se si eccettuano fenomeni rapidi e localizzati) e le temperature si sono costantemente mantenute su valori decisamente oltre la media del periodo.

Esuberi termici fino a 3°C

Parlando del profilo termico possiamo notare come complessivamente, a livello regionale, il mese di Giugno 2021 abbia fatto registrate un’anomalia positiva di addirittura 3°C rispetto alla media climatologica 1961-1990; esubero termico che si riduce a circa 2°C se si considera la media recente (1991-2020).

Più nello specifico notiamo come siano state appunto la seconda e la terza decade del mese ad incidere sull’anomalia termica finale; esuberi termici decisamente più contenuti sono stati comunque registrati anche durante la prima decade del mese. A risultare elevati sono stati soprattutto i valori massimi che a livello medio regionale hanno raggiunto i 28,9°C: un dato di circa 2,1°C più elevato rispetto alla media recente.

 

pochissime piogge anche a Giugno

Dal punto di vista delle precipitazioni invece, il mese di Giugno 2021 conferma il trend dell’ultimo trimestre, con piogge decisamente scarse e limitate a isolati fenomeni temporaleschi, di certo non utili a colmare la lacuna precipitativa consolidata da mesi. A livello regione si stimano essere caduti circa 21mm rispetto ai 65mm attesi: mese di Giugno 2021 che ci colloca dunque fra i più siccitosi dal 1961 (insieme al 2019, 2012, 2006 e 2005).

Le poche precipitazioni, come si può notare dal grafico, si sono concentrate nella prima decade del mese, lasciando spazio ad una seconda parte del mese con fenomeni praticamente assenti.

 

Indice SPI: carenza di piogge in tutta la regione

 l’indice SPI (che restituisce un’idea della disponibilità idrica dei terreni) denuncia condizioni di siccità su vaste aree dell’Appennino centrale ed in generale del comparto orientale della regione. Sul resto della regione si riscontrano invece condizioni di carenza di risorse idriche mentre le condizioni del sottosuolo sono nelle norma o addirittura migliori sull’Appennino occidentale, complici le precipitazioni più abbondanti nel periodo invernale.

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