Maggio 2021: ancora fresco, ma con poche piogge

 

Il mese di Maggio 2021, sulla falsariga del mese precedente, è stato caratterizzato da temperature inferiori alla media del periodo ma, al contrario, ha visto precipitazioni piuttosto scarse, con un deficit idrico che inizia a farsi importante sui settori orientali della regione.

Analisi sinottica

A livello sinottico gran parte del mese ha visto la prevalenza di un flusso occidentale piuttosto basso di latitudine, che ha determinato condizioni di diffusa variabilità, senza tuttavia piogge significative sulla nostra regione. La dinamica ha favorito i settori centro-occidentali, dove le anomalie pluviometriche negative sono più contenute, e ha invece sfavorito i settori orientali (spesso nel versante appenninico sottovento al flusso umido). Negli ultimi giorni del mese abbiamo assistito ad un netto cambio di circolazione con l’ingresso di flussi più freschi da Nord-Est e con qualche spunto d’instabilità in più sulla Romagna e sui settori Appenninici. Queste dinamiche hanno favorito complessivamente temperature  fresche, con minime piuttosto frizzanti e massime che non hanno mai raggiunto la fatidica soglia del 30°C, risultando spesso ampiamente inferiori.

Temperature

Come anticipato il mese di Maggio 2021 ha fatto registrare un discreto sotto media termico, a livello regionale si registra uno scarto di circa 1°C rispetto alla media recente 1991-2019. Una prima decade del mese sostanzialmente in perfetta media termica è stata invece seguita da due decadi in sotto media, specie la terza, come detto a causa dei flussi orientali. L’anomalia negativa è stata distribuita in modo sostanzialmente uniforme su tutto il territorio regionale e dalla tabella potete avere un’idea dell’andamento delle temperature a livello mensile provincia per provincia. Come si può notare molto penalizzati sono risultati valori massimi che, a causa della vivace ventilazione e della frequente variabilità, sono risultate inferiori anche di 1,5-2°C alla media del periodo.

 

Precipitazioni

Anche il mese di Maggio è stato piuttosto avaro di precipitazioni in continuità con gli ultimi mesi e con le piogge che sono state relegate in gran parte ai settori a Nord del Po. Il bilancio idrico inizia ad essere pesante sulla Romagna mentre la disponibilità idrica continua a mantenersi buona in Emilia, complici le precipitazioni eccezionali del mese di Dicembre e le abbondanti nevicate in Appennino. Uno dei pochi peggioramenti organizzati si è avuto il 24 Maggio, con un corposo fronte precipitativo in transito da Ovest verso Est con piogge abbastanza omogenee e con picchi fino a 30-40 mm sulle pianure emiliane. Per il resto si è per lo più trattato di precipitazioni disorganizzate, più attive a ridosso dei rilievi. Per dare un’idea della situazione sui settori orientali basta pensare al fatto che, complessivamente, il trimestre primaverile 2021 si posiziona al secondo posto come stagione più secca di sempre (seri iniziata nel 1958). Come visibile dalla mappa sotto riportata i deficit pluviometrici hanno riguardato l’intero territorio regionale ma sono risultati più marcati ad Est. A livello regionale il deficit risulta essere circa del 40%, con 39,5mm caduti a fronte degli oltre 66mm attesi.

Analisi a cura di Mattia Lanzi ed Elia Lombardi, fonte dati: Arpae Emilia-Romagna.

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