Ottobre 2020 più freddo delle attese e con piogge abbondanti in Appennino

Si è da poco concluso un mese di Ottobre 2020 risultato più freddo rispetto alle attese e con piogge che son risultate abbondanti sui settori appenninici. Ecco i dati che abbiamo raccolto.

 

Il mese di Ottobre, ha visto il prevalere di impulsi Atlantici, in successiva evoluzione in gocce fredde a livello del Mar Ligure, alternati a brevi pause anticicloniche, più frequenti nella terza decade del mese.
La lenta evoluzione delle saccature verso Est ha spesso determinato il richiamo di una forte ventilazione da Sud-Ovest sulla
nostra regione, la cui interazione con la catena appenninica ha favorito l’ombra pluviometrica sulle pianure centro-orientali della regione, e ha invece determinato una lunga persistenza dei fenomeni sulle aree appenniniche e su diversi settori di Nord-Ovest.

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Se inizialmente sono prevalsi flussi miti sud-occidentali, la seconda decade del mese ha visto il passaggio di una profonda depressione di estrazione Artico-Marittima, con avvezione di aria fredda sull’intera penisola ed anomalie termiche negative anche marcate.

Pausa anticiclonica più marcata nella terza decade del mese, con temperature in netta ripresa, spesso al si sopra delle medie.

Dall’analisi preliminare sui dati registrati nei capoluoghi di provincia, si nota un mese di Ottobre particolarmente più freddo della media con un’anomalia di circa -1°C.

I primi dieci giorni del mese sono risultati praticamente in media, mentre la parte centrale del mese è stata particolarmente fredda con anomalie di -2/-3°, per poi terminare con  valori leggermente superiori alla norma nell’ultima decade. Il giorno più caldo è stato, infatti, il 26 ottobre con un’anomalia di circa +3,5°C, mentre i giorni più freddi sono stati il 12 e il 15 ottobre con anomalie prossime ai -4°C.

 

Piogge diffuse in regione

Dal punto di vista idrico, invece le precipitazioni sono risultate superiori alla media, con picchi pluviometrici superiori in Appennino e localmente su alcuni settori di pianura.

Ecco le località più piovose a livello regionale:

Lagdei (PR) 568 mm
Tarsogno (PR) 559 mm
Lago Ballano (PR) 451 mm
Montegroppo (PR) 438 mm
Lago Scaffaiolo (MO) 409 mm

Al di là del dato dei singoli capoluoghi, l’analisi delle precipitazioni a livello mensile indica cumulate medie regionali di 108 mm, a fronte di una media di 68 mm. Le anomalie positive più consistenti riguardano la Romagna e i bacini montani occidentali.

Chiudiamo con uno sguardo rapido ma doveroso alla qualità dell’aria registrata nel mese passato,  risultata spesso buona/accettabile grazie alla frequente ventilazione e alle precipitazioni diffuse.

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Articolo a cura di Mattia Lanzi, Centro Meteo Emilia Romagna ODV.