Primavera 2021 fredda ma molto secca

Dopo la nostra analisi preliminare ecco i dati ufficiali Arpae sul mese di Maggio appena trascorso e un resoconto sul comportamento dell’intero trimestre primaverile.

Maggio 2021: ancora freddo ma con poche piogge

I dati ufficiali confermano le sensazioni che molti di noi hanno avuto, con un mese ancora una volta caratterizzato da anomalie termiche negative ma da scarse precipitazioni, specie sui settori orientali della regione. Le temperature nello specifico si sono mantenute di circa 1,4°C al di sotto della media recente (1991-2020), scarto negativo ridotto a 0,3°C se si considera la media 1961-1990. Le precipitazioni sono invece state insufficienti, con 58mm medi caduti a livello regionale, contro i 75mm attesi. Un’anomalia negativa dunque pari circa al 22%, con alcune zone che hanno visto apporti pluviometrici ancora inferiori, come la Romagna e il bolognese.

La situazione idrica attuale, valutata sulla base dell’indice SPI (Standardized Precipitation Index), vede una disponibilità idrica calcolata su 12 mesi al di sotto delle attese su Est Emilia e Romagna, paragonabile alle attese sull’Emilia centro-Occidentale e addirittura superiore alle attese sul comparto appenninico occidentale.

 

Che Primavera è stata?

Primavera 2021 in controtendenza rispetto alle annate precedenti, quanto meno dal punto di vista termico, con valori spesso al di sotto delle medie del periodo e con una sostanziale assenza di ondate di caldo precoci. Sulla base dei dati si può dunque affermare che la Primavera 2021 è stata una delle più fredde degli ultimi 30 anni; altri trimestri primaverili con valori medi confrontabili si sono osservati nelle annate 2004 e 2013. Lo scostamento termico medio a livello regionale è stato infatti di circa -1,2°C sulla media recente (1991-2020).

A livello sinottico ciò è stato determinato dall’assenza di importanti figure anticicloniche a causa di un flusso perturbato piuttosto basso di latitudine e, inoltre, da locali infiltrazioni di aria più fredda da Est nel corso della stagione.

Precipitazioni molto scarse

Dal punto di vista delle precipitazioni le notizie sono invece meno confortanti, con piogge molto scarse nel mese di Marzo e Maggio, qualche pioggia più diffusa e abbondante è invece stata registrata nel corso della prima decade del mese di Aprile. Complessivamente il bilancio idrico trimestrale è inferiore alla media, con anomalie più marcate sui settori orientali della regione.

Se l’indice SPI annuale è come detto ancora confortante grazie alle piogge eccezionali di Dicembre 2020, lo stesso indice a livello trimestrale evidenzia notevoli anomali negative sull’intero territorio, facendo emergere situazioni di siccità su gran parte dell’Appennino centro-orientale, a testimonianza di un trimestre molto secco sulla nostra regione. Anomalie negative, anche se meno marcate, si registrano comunque anche sul resto della regione.

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