Il mese di settembre ha riportato la pioggia, in particolare sul settore orientale, mentre altrove i fenomeni sono risultati inferiori alle attese climatologiche. Le temperature invece, nella norma su tutto il territorio. Prosegue la siccità in Emilia-Romagna.
Il mese di settembre ha visto nei primi quindici giorni la prevalenza di un contesto sinottico caratterizzato da masse d’aria temperate o a tratti molto calde, con l’instabilità a prevalente carattere temporalesco e una variabilità che si è manifestata in gran parte delle giornate. Nella seconda metà del mese, l’afflussi di correnti più fredde dal nord Europa e flussi prevalentemente occidentali o nord-occidentali hanno portato condizioni spesso instabili in un contesto termico più tipicamente autunnale.
La prima decade del mese è stata caratterizzata da spiccata variabilità, con piogge sparse in gran parte delle giornate di intensità debole o moderata. In alcune occasioni i fenomeni hanno assunto carattere temporalesco.
La seconda decade del mese ha presentato ancora condizioni di variabilità, con frequenti piogge sparse, più consistenti il 15 settembre sulle aree appenniniche con picchi oltre 100 mm.
Sabato 17 settembre un’avvezione d’aria fredda in quota ha determinato tempo instabile con piogge diffuse e venti di bora con intensità superiori a 100 km/h lungo la costa. Le giornate seguenti hanno visto tempo più stabile e soleggiato, salvo modesta variabilità sulla costa, poi nell’ultimo fine settimana del mese un nuovo transito perturbato ha dato luogo a piogge da sparse a diffuse.
Nella giornata di mercoledì 28 settembre si sono registrate piogge localizzate sulle aree appenniniche ma con valori elevati, oltre 100 mm a Lago Scaffaiolo (MO). Tra giovedì 29 e venerdì 30 un contesto perturbato ha dato luogo a piogge risultate più consistenti sui settori romagnoli, in particolare sul riminese.
Dal punto di vista mensile le precipitazioni sono risultate complessivamente leggermente inferiori alla media (-10.2%), con importanti differenze territoriali.
Sul settore orientale sono presenti anomalie positive fino a +60 mm, così come sui rilievi dal bolognese al parmense in forma più locale.
Sul resto del territorio le anomalie sono risultate nulle o negative, con i valori più rilevanti sul piacentino.
Prosegue la siccità idrologica in regione
La siccità continua ad interessare l’Emilia-Romagna, considerando gli ultimi 12 mesi in particolare sulle aree di pianura e sui rilievi centro-occidentali. Sui crinali, sulle pianure piacentine e sull’asta del Po il fenomeno assume carattere severo e a tratti eccezionale. Allargando lo sguardo agli ultimi 24 mesi, la siccità è persistente in tutte le aree centro-orientali della regione e sul piacentino.
Sul periodo 1 gennaio-30 settembre 2022 le cumulate medie regionali mostrano un deficit del 23.8%.
Temperature nella norma del periodo
Le temperature sono risultate prossime alla media climatologica con una media di regionale pari a 18.6°C (rif. 18.4°C clima 1991-2020). Questo si deve a una prima parte del mese più calda e una seconda più fresca della norma.
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Dati e immagini a cura di Arpae.