Nella giornata di sabato 17 settembre 2022 una saccatura ricolma d’aria fredda d’origine artico-marittima si è approfondita sul Mediterraneo, determinando ventilazione tempestosa su mare e costa, che ha dato luogo a un’importante mareggiata con danni lungo la costa. Piogge diffuse hanno interessato l’intero territorio regionale, risultando più consistenti sul settore orientale.
- Geopotenziale 500 hPa e temperatura a 850 hPa
La giornata di sabato 17 settembre ha visto instabilità diffusa sull’Emilia-Romagna, con ventilazione tempestosa su mare e costa, che ha determinato una mareggiata molto significativa. Le raffiche si sono verificate dal primo mattino, sul ferrarese, e poi da metà mattinata sul restante tratto costiero.
Tra i valori di raffica più elevati troviamo i 120 km/h di Bellaria (RN), 119 km/h a Torre Pedrera (RN), 113 km/h a Gatteo Mare (FC), 111 km/h a Cesenatico (FC), 101 km/h a Lido di Classe (RA).
Nel corso della mattina il moto ondoso ha visto un repentino aumento, con mare fino ad agitato. L’onda, che al largo di Cesenatico ha fatto registrare un picco di 3.68 metri, si è propagata rapidamente sulla spiaggia emiliano-romagnola, interessando in maniera diffusa anche le aree delle infrastrutture di retrospiaggia (es. cabine e stabilimenti) e determinando consistente pericolosità per il sistema marino-costiero.
In punti notoriamente critici si sono verificate ingressioni marine fin sulla sede stradale (Valverde di Cesenatico), ma anche nelle aree portuali. A Rimini si è allagata l’area prossima al ponte di Tiberio (ex invaso Marecchia), con il parco utilizzato in quei giorni dall’iniziativa ”Giardini d’Autore”. Inoltre l’allagamento degli stabilimenti balneari, più marcato nel riminese, ha prodotto erosione costiera e diversi danni.
- Cervia (RA)
- Ingressione a Cesenatico (FC)
- Il mare invade gli stabilimenti a Rimini
- Giardini d’Autore danneggiati ed allagati a Rimini
Sul territorio si sono registrati numerosi interventi dei Vigili del Fuoco in particolare per rami ed alberi caduti, nonché per infrastrutture danneggiate dal forte vento.
Piogge diffuse sull’intero territorio
- Precipitazioni sulle 24 ore di sabato 17 settembre. Fonte MeteoNetwork ODV
Le precipitazioni si sono estese all’intero territorio nel corso della mattinata, risultando di intensità moderata o a tratti forte, e localmente a carattere temporalesco. I fenomeni più consistenti si sono registrati sui settori romagnoli, con accumuli fino a 40 mm areali e locali punte tra 50 e 70 mm.
Altrove i valori sono risultati compresi tra 20 e 30 mm sulla parte settentrionale della Romagna e tra 10 e 20 mm sulle province emiliane, ad eccezione del piacentino che ha visto cumulate più contenute.
La fase instabile si è risolta in circa 6 ore, con rapido miglioramento da ovest verso est dal tardo mattino, con residue piogge sulla Romagna nelle ore pomeridiane.
Grazie a previsioni e allerte meteo si sono limitati i danni
Preme sottolineare che, grazie alle previsioni meteorologiche e alle allerte meteo (queste utile emesse dagli enti preposti, essendo loro esclusiva competenza) si sono limitati i danni sul territorio. Difatti molti bagnini hanno ritirato completamente la loro attrezzatura e si sono limitati i danni. Inoltre sono stati chiusi parchi, rinviati e annullati eventi e tutto ciò ha ridotto l’impatto dell’evento.
Come Centro Meteo Emilia Romagna abbiamo emesso nella giornata di giovedì una segnalazione per venti di burrasca e mareggiate:
Nel corso della mattinata si prevede infatti ventilazione molto intensa, con raffiche che lungo la costa potranno raggiungere anche 90-110 km\h (valori superiori in mare aperto, con alcuni modelli ad area limitata che simulano fino a 130-140 km\h) con il mare che di conseguenza tenderà a divenire molto mosso o agitato (onda fino a 2,5-3 metri).
E’ concreto quindi il rischio di una mareggiata significativa, la prima dall’inizio della stagione estiva.
Siamo pertanto a raccomandare massima attenzione in prossimità di porti e spiagge, queste ultime ancora allestite (almeno parzialmente) per la stagione balneare.
La giornata di venerdì 16 sarà necessario spenderla per mettere in sicurezza tutto il necessario, onde evitare danni durante l’evento. Sarà possibile la propagazione dell’onda sulla porzione di spiaggia e, nelle aree dove quest’ultima risulta più corta, anche in prossimità degli stabilimenti e delle strutture di retrospiaggia.
Già a inizio settimana sembrava probabile questo transito perturbato e due giorni prima si è potuto delinearne gli effetti con precisione soddisfacente, compresa l’elevata probabilità di propagazione dell’onda fino agli stabilimenti balneari e alle strutture di retrospiaggia.
Nella giornata di venerdì, il Centro Funzionale Regionale e l’Agenzia di Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per vento e gialla per criticità idrogeologica, temporali, stato del mare e mareggiate.
Le informazioni a disposizione hanno permesso di attuare i giusti comportamenti preventivi e di assumere decisioni in tempo per prepararsi alla tempesta in sicurezza.
Poi purtroppo, si è visto anche qualche comportamento spavaldo e presuntuoso, di chi ha preso ”sotto gamba” gli avvisi meteo, e il risultato è stato ottenere molti più danni rispetto ad altri.
Questo per sottolineare il fondamentale valore di previsioni e allerte, utili per salvare vite umane, beni ed attività economiche. Chiaro, non sono una mano dall’alto che impedisce il disastro, ma seguirle può fare la differenza.