Alta marea da record a Venezia, con il dato odierno che è al secondo posto dopo il record del 1966. Problemi anche in Emilia-Romagna, con diverse zone allagate.
Situazione critica quella della serata odierna dal punto di vista meteo-marino. Se sulla nostra regione le precipitazioni sono in graduale attenuazione, dopo esser risultate moderate/forti dal tardo pomeriggio, l’attenzione viene spostata sul mare.
Difatti, le condizioni di alta marea arrecano locali criticità lungo la costa, con episodi di ingressione marina ed allagamenti delle aree limitrofe agli stabilimenti balneari.
Riceviamo fotosegnalazioni da Lido Adriano(RA), con il litorale allagato a causa dell’alta marea, nonché da Bellaria-Igea Marina, dove la situazione pare più tranquilla, anche se il livello dell’acqua è ormai parallelo alla banchina del porto.
Il mare è salito fino a metà spiaggia, interessando quindi anche gli stabilimenti balneari, a Rimini, come vediamo dalla webcam del Bagno 39 Beachriders.
L’evoluzione meteorologica e marina attesa per le prossime ore è per un’attenuazione della criticità, specialmente a partire dalla mattinata di Mercoledì 13 Novembre. Il moto ondoso andrà attenuandosi specialmente sotto costa, con qualche criticità in più almeno nelle prime dodici ore di Mercoledì sul litorale Ferrarese.
Il coefficiente di marea rimane alto (87), con le due alte maree attese attorno alle 10.20 e alle 23.40 di Mercoledì 13. Le due basse maree sono invece previste per le 4.15 e le 17.05.
Situazione molto grave a Venezia
Situazione molto grave a Venezia, con una marea di 187 cm, seconda solo a quella del 1966. Diffuse le criticità, sia quelle riguardanti le imbarcazioni, con diverse che han subìto ribaltamenti, sia la situazione della città, con circa il 90% di essa che risulta allagato.
La marea ora è in graduale calo, tuttavia presso la città veneta la situazione rimane critica anche nelle prossime ore.