Aprile 2020: che mese è stato

Il mese di Aprile 2020 in Emilia-Romagna è stato all’insegna di un clima secco, più mite sui settori occidentali piuttosto che su quelli orientali. Vediamo nel dettaglio com’è andata.

Un mese secco e piuttosto mite

Il mese di Aprile 2020 in Emilia-Romagna ha visto in prevalenza condizioni meteo stabili, con poche precipitazioni e clima secco: nonostante una prima decade del mese leggermente più fredda rispetto alle medie climatologiche, il prosieguo di Aprile è stato caratterizzato da clima mite ma senza eccessi in termini di anomalie termiche positive.

Dicevamo di una prima parte di Aprile piuttosto fredda: ne sono una tangibile testimonianza le gelate tardive occorse sulla pianura romagnola il giorno 3, le quali hanno causato milioni di euro di danni alle coltivazioni ed all’agricoltura tutta.

Le temperature sono gradualmente risalite nella settimana pasquale, fino a raggiungere picchi fino a +26°/+28°: Pasqua e Pasquetta sono trascorse in compagnia di tempo stabile, ma il peggioramento era dietro l’angolo.

Fra il 19 ed il 22 Aprile una perturbazione atlantica ha arrecato piogge moderate-abbondanti in regione, offrendo una buona parte del, seppur povero, accumulo pluviometrico totale del mese.

Un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo è stato infine preludio di una nuova fase instabile fra il 26 ed il 30 del mese, all’insegna di rovesci e temporali, localizzati ma a tratti intensi, tipici del clima primaverile.

Le temperature registrate

Nonostante un inizio del mese che pareva far propendere per un bilancio in media o addirittura in lieve sotto media termico, la temperatura media di Aprile 2020 è risultata al di sopra della media climatologica, seppur con anomalie più contenute che in altre circostanze.

Spicca il confronto fra la città di Piacenza, che con un’anomalia di +1.4° rispetto alla 1991-2019 riveste lo scrigno di più calda della regione, e Rimini, la quale invece con un -0.1° risulta l’unica città a far registrare un leggero sotto media nelle temperature.

Dalla lettura dei valori tabulati salta all’occhio come le principali città emiliane abbiano mediamente registrato anomalie termiche positive più rilevanti rispetto alle località romagnole: è la diretta conseguenza della circolazione atmosferica del mese, la quale ha riservato infiltrazioni di aria fresca da Est a coinvolgere le regioni adriatiche, mentre sulla Pianura Padana il clima è stato più mite.

La (poca) pioggia caduta

In ottica precipitazioni il mese di Aprile prosegue la preoccupante tendenza generale dell’anno in corso: perturbazioni atlantiche a singhiozzo e precipitazioni scarse, a causa di una predominanza dell’Alta Pressione nel contesto dell’Europa mediterranea.

Osservando i dati riferiti alle principali città, Reggio Emilia strappa il ticket di località più piovosa con 31.8 millimetri, mentre Ravenna detiene il primato di località meno piovosa del mese con appena 10.6 millimetri.

Concentrandoci sulla colonna di destra della tabella, si osserva un netto deficit pluviometrico rispetto alle medie del mese: si va dai -62.5 mm di Piacenza ai -33.9 mm di Rimini.
A livello generale in tutte le principali città pianeggianti e costiere della regione è piovuto molto di meno rispetto alla norma del periodo.

In conclusione, ecco alcuni eventi significativi dal punto di vista meteorologico per quanto riguarda Marzo 2020…

Seguici su Instagram

Iscriviti al nostro canale Telegram

Gelate notturne: si aggravano i danni in regione

Pasqua calda e soleggiata, nubi e calo termico da Pasquetta

Perturbazione in atto: cosa ci attende nelle prossime ore

Settimana instabile con rovesci e temporali