È molto critica la situazione in Emilia-Romagna, specialmente per quanto riguarda il Bolognese, dove l’esondazione del Reno ha causato diffusi allagamenti e costretto all’evacuazione diverse abitazioni situate nell’area colpita. Anche per Domenica 3 Febbraio vige l’allerta rossa della Protezione Civile per le piene dei fiumi, ecco il punto della situazione.
Una giornata molto critica quella di Sabato 2 Febbraio sulla nostra regione, a causa delle piene dei fiumi che han dato luogo anche ad esondazioni, nonché causato frane in Appennino.
L’area di maggior attenzione è quella della pianura Bolognese, ove il Reno ha superato la soglia di criticità 3, corrispondente a una piena molto significativa con diffusi fenomeni di erosione e trasporto solido, esondando nei pressi di Castel Maggiore e rendendo necessaria l’evacuazione di oltre 150 persone tra l’area di Bologna e le località di Argelato e la stessa Castel Maggiore, dove il fiume ha rotto l’argine dando luogo ad importanti allagamenti.
È stata chiusa la strada provinciale 3 Trasversale di pianura da Funo di Argelato a San Giovanni in Persiceto, nonché l’imbocco da Calderara verso la Trasversale sulla Strada Provinciale 18.
Ricordiamo che per quanto riguarda il Bolognese e il Ferrarese è in piena del Reno, che seguirà il corso del fiume e potrà quindi interessare anche altre zone lungo gli argini.
Non solo il Reno tuttavia ha denotato una piena piuttosto significativa, sono molti i corsi d’acqua della nostra regione che necessitano di monitoraggio, in quanto l’effetto combinato delle abbondanti piogge in Appennino, con accumuli complessivi degli ultimi due giorni superiori a 200 mm in molte località e la conseguente fusione di buona parte del manto nevoso, ha causato l’ingrossamento di torrenti e fiumi.
Frane in Appennino
Se in pianura l’attenzione maggiore è dovuta alle piene dei fiumi, in Appennino è il rischio idrogeologico, quindi quello connesso a frane e alle piene dei torrenti a destare preoccupazione. Alcune frane hanno coinvolto dei tratti stradali sull’Appennino Reggiano. Chiusa la SP 91 in località Vaglie e danneggiata la SP 61 a Villa Minozzo dove si viaggia senso unico alternato a valle in direzione di Gazzano.
Che tempo farà nelle prossime ore?
Le piogge continueranno ancora tra serata e nottata, in via di attenuazione entro la seconda parte di quest’ultima. Nella giornata di domani avremo condizioni maggiormente stabili, con le uniche precipitazioni che andranno ad interessare la Romagna e i rilievi centro-orientali.
Gli accumuli odierni, compresi tra i 60 e i 90 mm in Appennino, sommati a quelli della giornata di ieri ci mostrano un dato piuttosto rilevante, con valori complessivi superiori ai 200 mm in moltissime località, su tutte Bosco di Corniglio (281 mm), Monteacuto delle Alpi (272 mm) e Lago Ballano (261 mm).
Lo staff del CENTRO METEO EMILIA ROMAGNA raccomanda a tutti massima prudenza a coloro si trovassero in prossimità di torrenti e fiumi, nonché in aree montane esposte a rischio frana. Sebbene le condizioni meteorologiche tenderanno a migliorare nel corso della giornata di Domenica 3 Febbraio, la situazione nel suo insieme rimarrà critica anche nelle prossime 24 ore.
In anteprima, il fiume Secchia in piena a Villalunga di Casalgrande. Foto di Michele Sensi che ringraziamo