Oggi, Martedì 12 Febbraio, è una di quelle giornate in cui è possibile scorgere le Alpi dal nostro Appennino: è sufficiente salire di quota e liberarsi dallo smog della pianura per poter apprezzare lo spettacolo.
L’afflusso di aria più fredda e più secca alle varie quote ha contribuito, oltre ad un lieve calo delle temperature specialmente per quanto riguarda i valori notturni, a migliorare la visibilità grazie al ridotto tasso di umidità presente.
Sulla pianura emiliana si registrano valori compresi tra il 12% e il 25%, molto secchi quindi, e ciò permette di scorgere la catena alpina dal nostro Appennino. A dire il vero vi son state giornate di gran lunga migliori, dato che permane, specie nei bassi strati, un’elevata concentrazione di inquinanti.
Oltre alle Alpi in lontananza, ben più “vicino” ed evidente è lo scarso innevamento presente sui nostri rilievi, dovuto principalmente alla scarsità di precipitazioni, alla quale si è unito il fattore negativo di avere temperature più alte in concomitanza delle recenti perturbazioni, con neve solo dai 1500/1600 metri di quota.
In conclusione, vi lasciamo con uno scatto realizzato da Mattia Arfelli nel Dicembre 2018, in condizioni simili, probabilmente anche migliori, che han permesso una nitida visione delle Alpi dai rilievi sopra Forlì. Lo scatto è stato realizzato mediante teleobiettivo.
Come descritto dall’autore stesso, gli elementi che permettono di fare queste foto sono principalmente 3: nitidezza dell’aria – scattare da una posizione elevata ma vicina alla pianura – avere uno zoom ( non necessariamente potente… un 300mm può bastare..se la qualità è buona si può ingrandire al pc ), l’effetto dello zoom fa si che ciò che si trova lontano venga “ingrandito” e appaia più grande.
