Maltempo particolarmente spiccato nel Bolognese, con frane e smottamenti che han reso necessario oltre 50 interventi da parte dei Vigili del Fuoco.
Come da previsione, spiccato maltempo nella serata di Giovedì 4 Giugno, con danni e disagi nel Bolognese. Colpite in maniera particolare le aree montane di Gaggio, Castiglione dei Pepoli e Porretta Terme.
Sono oltre 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti e soccorsi alla popolazione. In località Granaglione, una frana ha bloccato il transito sulla SP55.
Molti danni anche a Pianoro, con diversi interventi per aziende allagate e non è stato escluso il capoluogo: un edificio è stato colpito da un fulmine (via Flora) con danni per allagamenti in via Zanardi e via De Musei.
Evacuata una donna a Granaglione, con la località interessata da frane e smottamenti, dove i Vigili del Fuoco han lavorato per tutta la notte. Oltre alle forti piogge, problemi connessi anche alle raffiche di vento, con diversi alberi abbattuti e pali resi pericolanti anche dai cedimenti del terreno.
Piogge abbondanti con oltre 100 mm di pioggia in Appennino
La prevista intensificazione dell’instabilità per le ore pomeridiane e serali di Giovedì 4 Giugno ha fatto vedere i suoi effetti. Oltre 100 mm di pioggia in Appennino su diverse località di crinale ed accumuli rilevanti anche su colline e pianure emiliane.
Proprio il settore Modenese e Bolognese dell’Appennino è risultato il più colpito in termini di precipitazioni e questo lo abbiamo notato con l’impatto di queste sul territorio. Non solo osservando l’aumento del livello idrometrico nei fiumi, che nei tratti montani hanno repentinamente superato la soglia di allerta arancione, ma anche le conseguenze legate a frane e smottamenti come quelli citati nel paragrafo precedente.
Ecco le località più piovose a seguito dell’ultimo passaggio temporalesco (considerando quindi anche le prime ore della notte di Venerdì 5 Giugno).
- Lago Scaffaiolo (MO) 171 mm
- Civago (RE) 159 mm
- Lago Ballano (PR) 143 mm
Ciò che è da sottolineare non sono solo gli accumuli elevati (sul versante Toscano han superato anche i 200 mm/24 ore), ma l’intensità delle precipitazioni che ha fatto lievitare tali valori in poco tempo. Le conseguenze di tale situazione le abbiamo illustrate in precedenza.
Oltre ad un elevato apporto pluviometrico sui settori appenninici, rilevanti i valori registrati sui settori centro-orientali. La Romagna ha visto precipitazioni fin sui 15/20 mm nella notte di Venerdì (non riportata sulla mappa).