Piogge diffuse e oltre 100 mm in Appennino: fiumi in piena

Giunto come da previsione il forte maltempo sui nostri settori, ora bisogna pensare alle piene dei fiumi. Diversi i superamenti di soglia tra la serata di ieri e la notte, specie nei tratti montani. Oltre 100 mm caduti complessivamente fino ad ora, ma la situazione non migliorerà fino a domani.

Precipitazioni diffuse sui nostri settori, da Piacenza fino al Ferrarese con minor interesse al momento della Romagna, laddove qualche pioggia è comunque transitata nella notte. I fenomeni più consistenti si registrano sul crinale appenninico, anche a carattere di rovescio. Qui gli accumuli sono elevati, diffusamente oltre i 100 mm in meno di 24 ore e continueranno ad aumentare nelle prossime ore.

Per il pomeriggio situazione simile, ma con tendenza a movimento verso est delle precipitazioni che, tra la serata odierna e la mattinata di domenica 6 dicembre, saranno concentrate sul settore orientale della regione.

Notiamo come gli accumuli più elevati riguardino il crinale centro-occidentale e, con valori inferiori le rispettive pianure e i rilievi romagnoli.

Salgono i livelli degli idrometri

Salgono i livelli idrometrici dei bacini di Enza, Secchia, Panaro e Reno, con superamenti tra soglia 1 (gialla) e soglia 2 (arancione). La situazione sembra essere destinata a peggiorare, sia per le precipitazioni previste nelle prossime ore, sia per la fusione del manto nevoso.

Registriamo difatti temperature miti su tutta la fascia collinare e di medio appennino, con valori prossimi allo zero solo dai 1200/1500 metri in su. Di conseguenza la neve caduta tra gli 800 m e i 1500 m dei giorni scorsi diverrà acqua che ingrosserà ulteriormente i fiumi.

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