Le giornate del 18 e 19 agosto 2022 sono state caratterizzate da un contesto instabile che ha interessato anche l’Emilia-Romagna, dove si sono verificati temporali intensi, grandine e downburst.
A livello sinottico l’area mediterranea era interessata dall’evoluzione di un vasto cut-off (depressione in quota ricolma d’aria più fredda) dalla Francia verso Ligure e Tirreno, con formazione di un minimo depressionario al suolo sul Golfo Ligure in evoluzione verso nord-est.
Questo ha prodotto dalle prime ore del 18 agosto la formazione di temporali organizzati piuttosto estesi, che dopo aver interessato Liguria e Toscana, con danni ingenti, si sono diretti verso l’Emilia-Romagna, in un primo impulso che ha interessato tra tardo mattino e primo pomeriggio l’intero territorio.
Il suddetto sistema temporalesco può essere classificato col termine ”Derecho”, un particolare fenomeno che si può classificare tale se un Sistema Convettivo a Mesoscala (MCS) fa registrare venti di almeno 93 km/h per una percorrenza minima di 400 km.
L’MCS in questione si è formato nel corso della notte presso le Baleari e da lì ha coinvolto la Corsica con raffiche fino a 224 km/h; in seguito ha interessato il territorio italiano, con venti fino a 140-150 km/h tra Liguria e Toscana e poi oltre i 100 km/h sul Veneto.
Il nostro territorio ha visto sì temporali intensi e diffusi ma senza particolari caratteri di eccezionalità, sia in termini di apporti pluviometrici sia dal punto di vista degli effetti e dei danni associati.
Dopo una pausa asciutta avvenuta nel corso del pomeriggio, nelle ore serali l’instabilità si è nuovamente accentuata, specialmente sul settore orientale della regione: con la traslazione del minimo depressionario verso est, un nuovo sistema temporalesco ha lentamente attraversato il territorio fino alla notte del 19 agosto. Proprio il lento moto dei fenomeni ha prodotto accumuli consistenti su buona parte dei settori di pianura, interessati poi nella mattina da una nuova linea temporalesca che dal bolognese si è diretta verso la costa. Nella notte eventi grandinigeni significativi si sono verificati sui settori romagnoli, interessati anche da intense raffiche di vento. Dal pomeriggio del 19 agosto, a condizioni di residua variabilità, è seguito l’esaurimento dei fenomeni su tutto il territorio regionale.
Sono tornate precipitazioni diffuse in regione
Dopo mesi di siccità, sono tornata precipitazioni diffuse sul territorio regionale: nella giornata del 18 agosto gli accumuli più elevati si sono registrati sul settore occidentale della regione, con 40-50 mm diffusi e valori fino a 60 mm, mentre il settore centro-orientale ha visto valori tra 10 e 20 mm salvo per le province di Forlì-Cesena e Rimini che si sono attestate attorno a 5-10 mm.
Tra la notte e la mattina del 19 agosto i valori sono risultati ben più elevati, con areali tra 40 e 60 mm sulla pianura emiliana, sul ravennate e sul riminese, con locali valori fino a 70-90 mm.
Sul settore occidentale a livello locale in due giorni sono caduti fino a 130-140 mm di pioggia. In molte zone della regione è caduta l’intera pioggia del mese di Agosto se si fa il confronto con la media del periodo.
Inoltre si evidenziano sulla bassa pianura tra modenese e ferrarese, valori fino a 20-30 mm registrati in breve tempo dovuti al transito di un intenso temporale sul tardo pomeriggio del 17 agosto.
Violenti temporali con grandine di dimensioni elevate e downbursts
I temporali sono risultati molto intensi e spesso accompagnati da grandine che in alcune zone ha raggiunto dimensioni rilevanti, fino a 6-7 cm di diametro. Già nelle ore pomeridiane del 17 agosto un downburst aveva interessato il ferrarese provocando danni a Bondeno. Nella giornata del 18 agosto la grandine ha interessato sia l’area appenninica sia le zone di pianura, con danni importanti nella località di Riccione (RN) interessata da forti temporali tra la serata e la notte verso venerdì 19.
La Regione ha dichiarato lo stato di crisi
La Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di crisi dopo queste giornate di forte instabilità. Di seguito un breve riassunto della situazione provincia per provincia.
Ferrara: le piogge molto intense non sono state del tutto assorbite dalla rete fognaria, con allagamenti di strade e cantine. Inoltre si sono registrate interruzione della rete elettrica con conseguente mancata attivazione degli impianti di sollevamento dell’acqua. 16 le persone evacuate, di cui 10 a Bondeno, 3 a Vigarano e 3 a Boara. Oltre 700 gli interventi sul territorio.
Modena: si sono verificati allagamenti, danni da grandine e da vento con rami ed alberi caduti, scoperchiamenti e danni alla segnaletica stradale. In particolare i comuni colpiti sono risultati San Felice sul Panaro, Carpi, Soliera, San Prospero, Medolla, Prignano sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena e Finale Emilia.
Parma: si sono verificati danni da grandine, allagamenti, scoperchiamenti e cadute di rami ed alberi. Le località più colpite sono state Bedonia, Tornolo, Compiano, Bardi, Varsi, Albareto, Bore, Torrile, Fornovo di Taro, Berceto e Parma.
Bologna: l’area bolognese è stata interessata da piogge intense con rami ed alberi caduti, nonché allagamenti, in particolare a Baricella, Molinella, Budrio, Medicina, San Lazzaro e Monzuno.
Reggio Emilia: danni da pioggia ed allagamenti nei comuni di Montecchio, Gattatico e Sant’Ilario.
Forlì-Cesena: danni da pioggia e da vento, con rami ed alberi caduti, allagamenti localizzati. Le località più colpite sono state Forlì, Cesena, Cesenatico, Castrocaro Terme, Dovadola, Bagno di Romagna e Galeata.
Rimini: in particolare è stata la zona di Riccione ad essere interessata da criticità dovute ai temporali, per grandine, raffiche di vento e piogge intense, con rami ed alberi caduti, nonché sottopassi interdetti per allagamenti.
Mare mosso e veloce mareggiata lungo la costa
Il transito della perturbazione ha comportato anche un aumento del moto ondoso con mare mosso e una veloce mareggiata lungo la costa.
Nella mattina del 19 agosto l’acqua ha raggiunto le prime file di ombrelloni degli stabilimenti balneari romagnoli, in particolare laddove le spiagge risultano più corte.
La situazione è comunque rientrata velocemente già nella seconda parte della giornata di venerdì.