La settimana proseguirà all’insegna di condizioni stabili su tutta la regione e temperature miti, le quali caleranno tra il 23 e il 26 Febbraio. Vediamo insieme la tendenza fino a fine mese.
Ben poco da dire dal punto di vista meteorologico negli ultimi giorni, caratterizzati da condizioni stabili e soleggiate, nonché temperature miti per il periodo su tutto il territorio regionale.
La causa è da ricercare nella presenza di un campo di alta pressione che interessa gran parte dell’Europa centro-occidentale, dove risulta più caldo rispetto alla media di diversi gradi, soprattutto tra Francia e Germania.
In un contesto come questo, è lo smog a essere il protagonista nelle aree di pianura, con le principali città della nostra regione a far registrare concetrazioni di PM10 di molto superiori alla soglia limite di 50 µg/m3.
Di seguito quanto registrato nei capoluoghi nella giornata di Sabato 16 Febbraio (dati Arpae):
- Piacenza: 97 µg/m3
- Parma: 77 µg/m3
- Reggio Emilia: 95 µg/m3
- Modena: 96 µg/m3
- Bologna: 65 µg/m3
- Ferrara: 87 µg/m3
- Ravenna: 77 µg/m3
- Forlì: 45 µg/m3
- Cesena: 35 µg/m3
- Rimini: 57 µg/m3
Cosa aspettarci per la prossima settimana?
Condizioni pressoché invariate sulla nostra regione, seppur con un possibile aumento della nuvolosità, senza precipitazioni, e un contestuale calo delle temperature tra il 23 e il 25 Febbraio, per l’approssimarsi di una massa di aria più fredda sui balcani, che tuttavia non ci coinvolgerà, almeno per quanto riguarda l’Emilia-Romagna.
Il mese di Febbraio volgerà quindi al termine senza particolari squilli di stampo invernale, e con esso, l’inverno meteorologico (sì, perché esso comprende i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio). Questo sarà dovuto al fatto che è atteso un successivo rinforzo dell’alta pressione, che, stante la fisiologica incertezza dovuta alla distanza temporale, ci permette di dire che al momento non si intravede la possibilità, a livello regionale, di vedere sostanziali cambiamenti.
Immagine di anteprima a cura di Pierluigi Missiroli, Bellaria-Igea Marina.