Tornado nella bassa modenese, danni ingenti

Nel pomeriggio di domenica 19 settembre 2021 un tornado si è formato nella bassa modenese, tra le località di Fossoli di Carpi e Novi di Modena, con danni ingenti. 

Breve commento sinottico

Il contesto meteorologico vede il transito di un minimo depressionario, formatosi nei giorni precedenti sul Golfo di Biscaglia, il quale apporta instabilità da sparsa a diffusa sul Nord Italia. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna la fenomenologia risulta più concentrata al mattino sui rilievi e nel pomeriggio sui settori orientali della regione. Altrove, pur in un contesto di variabilità, prevalgono le schiarite, tuttavia tendono ad innescarsi singole celle temporalesche sulle pianure centro-occidentali, in evoluzione verso il Po.

Pur in un contesto di CAPE (energia disponibile per la convezione) contenuto, tra 500 e 800 J\kg con locali picchi fino a 1000 J\Kg, lo sviluppo di temporali risulta favorito dall’avvezione fredda in quota legata al transito della depressione sul Nord Italia. In tale contesto si è registrato un deciso incremento del windshear al passaggio del minimo; l’intrusione di aria stratosferica ha favorito un deciso incremento della vorticità.

I parametri compositi (tre mappe sopra) ci mostrano come lungo l’asta del Po e tra Lombardia e Veneto vi siano le condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni vorticosi. Nello specifico, la seconda mappa ci mostra la combinazione del SCP (Supercell Composite Parameter) con STP (Supercell Tornado Parameter), mentre la terza ci mostra il parametro per tornado non legati alla formazione di supercelle.

SETTE tornado, di cui uno nella bassa modenese

L’analisi del paragrafo precedente ci risulta utile per comprendere il contesto in cui si sono formati ben sette tornado nel pomeriggio di domenica 19 settembre 2021, di cui uno in Emilia-Romagna tra Fossoli di Carpi (MO) e Novi di Modena. Gli altri sei si sono formati in Lombardia, come possiamo vedere dalla mappa della pagina ”Tornado in Italia” sotto riportata.

 

Dallo scatto del radar Arpae si notano le celle temporalesche interessare parte della Lombardia e del Veneto, nonché in forma localizzata anche la nostra regione. Difatti proprio la cella temporalesca sulla bassa modenese è stata quella che ha generato il tornado.

L’evento vorticoso ha causato danni ingenti, scoperchiando case e capannoni e distruggendo completamente l’aeroporto di Fossoli.

Si sono anche registrati dei principi di incendio,  a causa dell’azione delle scintille sulle Krotoballe di fieno. Diverse abitazioni in zona hanno riportato danni, soprattutto ai tetti.

Ora bisognerà effettuare dei sopralluoghi per l’esatta stima dei danni, anche per poter classificare il tornado secondo la scala Enhanced Fujita.

Se avete foto o testimonianze di danni, scrivete a info@centrometeoemiliaromagna.com

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