Nella notte tra il 3 e il 4 luglio un intenso sistema temporalesco rigenerante ha interessato l’Emilia con intense e prolungate piogge.
Gli accumuli maggiori si sono registrati proprio sulla città di Reggio Emilia con 116mm al Liceo Moro (ReggioEmiliaMeteo) e 111mm registrati dalla stazione di Arpae Emilia-Romagna.
Il temporale ha raggiunto la massima intensità tra le 00:00 e le 02:00 con picchi di 286mm/h e grandine di piccole-medie dimensioni.
La pioggia ha continuato, però, a cadere fino alle 05:00 scaricando una quantità di acqua che potrebbe essere record per il mese di Luglio.
Altre zone particolarmente interessate sono state le pedemontane tra Modena e Bologna con più di 70mm registrati a Sassuolo, Castelvetro di Modena e Zola Predosa.
Il sistema temporalesco si è rapidamente esteso con un’evoluzione a multi-cella: è partito dalle basse pianure tra Parma e Reggio per poi dare vita a nuove celle temporalesche che a catena hanno raggiunto gran parte dell’Emilia.
Difficile stabile una correlazione senza verifiche approfondite, ma gli ingenti accumuli proprio sul centro di Reggio Emilia e la stazionarietà dei fenomeni, potrebbero essere stati aggravati dall’isola di calore cittadina che funge da “carburante” per la convezione temporalesca.