In conclusione della Settimana di Protezione Civile 2022 vogliamo proporre un approfondimento sull’allerta meteo per temporali. Questa, relativamente frequente nel periodo estivo, a volte è oggetto di incomprensioni perlopiù legate al suo significato e al fatto che i fenomeni temporaleschi sono spesso localizzati.
I temporali sono fenomeni caratterizzati da elevata incertezza in fase di previsione per quanto riguarda la loro localizzazione, la tempistica e talvolta l’evoluzione.
Dato che risulta complesso fornire una previsione con alto grado di dettaglio, risulta necessario considerare aree più vaste su cui valutare la probabilità di accadimento di temporali intensi. Questo accade anche per le valutazioni che gli enti preposti effettuano in materia di allertamento.
Si valuta quindi la possibilità di effetti al suolo dovuti all’intensità delle precipitazioni e i fenomeni associati come fulmini, grandine, raffiche di vento e trombe d’aria.
Come viene valutato il codice colore?
Il codice colore non dipende dall’intensità prevista, ma riguarda l’estensione spaziale e la persistenza dei fenomeni sul territorio.
Anche nel codice verde (assenza di allerta) è compresa l’eventualità di temporali sparsi e di breve durata con possibilità di effetti e danni associati.
Per quanto riguarda il codice giallo viene utilizzato se si valuta la possibilità di temporali di forte intensità e in rapida evoluzione. Il codice arancione invece riguarda fenomeni più estesi sul territorio, con criticità che possono pertanto presentarsi su una porzione più ampia di regione.
Non è previsto un codice di allerta rosso per i temporali.
Non tutte le allerte gialle sono uguali
L’allerta gialla, che viene emessa con più frequenza rispetto all’arancione, non si associa sempre allo stesso tipo di valutazione: volte viene emessa perché si prevede con buona attendibilità fenomeni significativi che rientrano nello scenario giallo, altre volte viene emessa a livello precauzionale: questo può accadere in momenti in cui la previsione risulta particolarmente incerta, senza possibilità di stabilire la localizzazione dei fenomeni con un grado di confidenza adeguato.
Ne consegue che, qualora sussistano le condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità e vi sia incertezza sull’innesco dei fenomeni, viene comunque attivata l’allerta.
Nota bene: gli allagamenti urbani rientrano nello scenario di allerta per temporali. Qualora in fase di previsione si valuti la possibilità di allagamenti associati a precipitazioni anche a carattere di rovescio (ma non necessariamente di temporale!), può essere attivata l’allerta gialla per temporali.
La notizia è stata prodotta in base ad informazioni reperibili su Allerta Meteo Regione Emilia Romagna, dove potete trovare ulteriori approfondimenti.