Estate molto calda oppure piovosa?

Mancano due settimane all’inizio dell’estate meteorologica e iniziano a circolare articoli in merito alle previsioni per la prossima estate. Cerchiamo di capir meglio l’argomento, per evitare di cadere in certi tranelli.

Sarà un’estate molto calda oppure soggetta a maggiore instabilità? Iniziano inevitabilmente a circolare articoli che trattano l’argomento con grande superficialità, al solo scopo di creare un prodotto che susciti interesse.

Ricordiamo quindi che la meteorologia è una scienza e di conseguenza l’approccio ad essa deve essere necessariamente scientifico.

Abbiamo spiegato in questo articolo il dettaglio sull’attendibilità delle previsioni: impossibile ottenere dettagli oltre i 2-4 giorni a seconda del contesto.

La previsione di Ensemble e la tendenza meteorologica

Le previsioni di Ensemble, in questo caso derivate dal modello GFS, possiedono 15 giorni di validità, e sono spesso riconoscibili per il loro presentarsi attraverso il grafico “Plume” o “Spaghetti Ensemble”.

Ciascuna curva colorata rappresenta l’emissione del singolo modello, mentre quella bianca lo scenario medio previsto. La linea rossa invece, la media di riferimento, in questo caso 1981-2010.

Nella parte alta troviamo le temperature, in questo caso a 850 hPa(circa 1500), mentre in basso son indicate le precipitazioni.

Man mano che passano i giorni, le varie linee si discostano tra di loro, sintomo che l’attendibilità della previsione va calando. Si nota che l’incertezza tende ad aumentare in maniera marcata oltre i 10 giorni.

Che si fa oltre i 15 giorni?

“Non si fa” sarebbe la risposta più opportuna. Difatti, il discorso “previsioni” si conclude qui, anzi, si dovrebbe concludere dopo i fatidici 2-4 giorni, parlando di tendenze tra i 5 e i 15 giorni.

Le tendenze presentano differenze con le previsioni, meno dettagli e si riferiscono perlopiù all’andamento di temperature e precipitazioni.

Esistono le proiezioni mensili, nonché quelle stagionali, ma esse hanno un ruolo sperimentale e quindi non dovrebbero essere diffuse al grande pubblico, non prima almeno di averne spiegato attentamente il significato.

Dalla circolazione atmosferica media possiamo cercare di dedurre quanto temperature e precipitazioni potranno discostarsi dalla media climatologica sui periodi presi in esame. Tuttavia l’attendibilità di queste proiezioni non è sufficiente, sono ancora oggetto di studio e quindi non possono essere diffuse alla leggera.

E soprattutto, NON SONO RICONDUCIBILI a una previsione per la singola località.

Sono infatti proiezioni su base continentale, e non possono quindi essere utilizzate per realizzare “pseudo-previsioni” nel periodo preso in esame.

È questo invece ciò che accade purtroppo fin troppo spesso: al solo scopo di fornire “il prodotto che fa felici i lettori” oppure “la notizia che permette click e guadagni”, viene stravolto qualsiasi valore scientifico di questi scenari, ai quali viene attribuito erroneamente un “valore previsionale”.

Ed ecco quindi spuntare “I 40°C ovunque da fine Maggio” oppure “Estate temporalesca” o altri titoli ancora più fantasiosi ed allarmistici che è meglio non citare.

Il consiglio è quindi quello di DIFFIDARE da queste previsioni per l’Estate, in quanto non è dato sapere, al momento, se sarà calda, molto calda, secca, oppure fresca e piovosa.

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