L’effetto Albedo, cos’è e cosa comporta

Capita che, a seguito delle nevicate, si senta parlare di “effetto Albedo”, e della sua correlazione con le temperature registrate. Cosa comporta questo effetto? Scopriamolo insieme!

Durante il giorno, in presenza di terreno innevato, viene riflessa tutta la radiazione solare che andrà “a colpirlo”(in quanto il bianco è la somma di tutti i colori visibili), di conseguenza il terreno stesso si scalderà veramente poco, in quanto disperderà molta più energia rispetto a quella “in arrivo” che viene appunto riflessa.

Di notte la neve presente sul terreno, tenderà a disperdere calore nell’aria, causandone il repentino calo di temperatura (partendo dal presupposto che la temperatura del manto nevoso sia 0°C).

Essendo l’aria fredda piuttosto “pesante” tenderà a trovarsi proprio a ridosso del manto nevoso, ergo successivamente non si ripartirà da 0°C, ma da valori leggermente inferiori, fino all’alba.

Son proprio questi due fattori a favorire le temperature molto basse nelle aree innevate, con valori che possono differire anche di molti gradi rispetto a zone limitrofe non innevate.

In conclusione, possiamo dire che l’effetto Albedo NON aiuta l’aria a raffreddarsi di giorno, bensì contribuisce a ridurre il “riscaldamento” notturno.