Afa e caldo, ma si intravede la fine

Quella appena trascorsa è stata una nottata mite e afosa, tuttavia gli ultimi aggiornamenti sembrano porre un termine a questa ondata di caldo.

È Pieve di Cusignano (PR) la località più calda della nottata, con una minima di +24.7°C, seguita da Zola Predosa(+24.3°C) e Parma(+24.1°C).

In linea generale, tutti i capoluoghi di provincia han fatto registrare minime superiori ai +21°C, poco meglio nelle aree rurali laddove comunque non si è scesi sotto i +18°C.

Caldo afoso con tassi di umidità che si mantengono elevati, superiori al 65% su tutta la regione, in flessione sulle pianure centro-occidentali nelle ore pomeridiane. In ogni caso, si attesteranno attorno al 40/50%.

Alle ore 9.00 si registrano già +30°C sul Ferrarese orientale e valori compresi tra +27°C e +29°C su gran parte di pianure e coste.

Dando lo sguardo agli Ensemble, da Ovest verso Est, si nota come sarà probabile un calo delle temperature a ridosso del fine settimana. Tale calo termico sarà associato all’arrivo di flussi umidi atlantici responsabili di un possibile incremento dell’instabilità, anche se al momento è presto per realizzare una previsione attendibile in merito. Diciamo però che si intravede la fine di questa ondata di caldo, che vedrà in Mercoledì 24 e Giovedì 25 le due giornate più “toste”.

Successivamente al veloce passaggio instabile sopracitato, temperature in ripresa, sebbene non sembra profilarsi l’eventualità di una nuova ondata di caldo. I valori si manterranno infatti più a ridosso della media del periodo, in un contesto che potrebbe risultare anche maggiormente variabile, specie in prossimità dei rilievi.