Il fine settimana vedrà le temperature in ripresa specie nella giornata di Domenica, con il “picco” atteso nei primi giorni della nuova settimana. Successivamente è attesa maggior variabilità.
Osservando il satellite possiamo delineare il quadro meteorologico europeo, con un ciclone extratropicale in movimento dal mare a nord della Spagna verso la Francia settentrionale, mentre sul bacino del Mediterraneo prevale una figura di alta pressione che lascia tuttavia spazio a locali fenomeni di instabilità, specialmente sulle regioni settentrionali.
Come evolveranno le condizioni nei prossimi giorni?
L’alta pressione si farà più solida sulla nostra Penisola, apportando un generale rialzo delle temperature specialmente al centro-sud. Per quanto riguarda la nostra regione, le due giornate più calde saranno quelle di Sabato 8 e Lunedì 10 Giugno. Qui avremo difatti la possibilità di punte sui +32/33°C, mentre Domenica, complice anche una maggior nuvolosità pomeridiana, le temperature massime risulteranno leggermente contenute.
Insomma, rimarremo abbastanza a margine di quest’ondata di caldo che coinvolgerà principalmente il centro-sud, anche perché l’allontanamento del ciclone tenderà a favorire una riduzione dell’avvezione di aria calda.
Ci saranno temporali?
Il rischio si concretizzerà a partire da Lunedì, a causa dell’interazione tra quest’aria piuttosto calda che ci interesserà nei prossimi giorni e il fronte freddo che interesserà dapprima Spagna e Francia. Ciò potrà produrre temporali probabilmente intensi specialmente sulle regioni di Nord-Ovest, Piemonte e Lombardia occidentale su tutte. La nostra regione rimarrà più a margine, potrà quindi sperimentare nella nuova settimana condizioni di maggior variabilità seppur non in maniera consistente come nelle regioni sopracitate.
Successivamente cosa accadrà?
Al momento è piuttosto difficile determinare l’evoluzione successiva a Mercoledì 12 Giugno: l’incertezza è tanto più alta quanto più ci si avvicini al fronte freddo, responsabile dell’instabilità di cui sopra. Quindi, anche per la nostra regione, il ventaglio di possibilità rimane ampio, anche perché si parla di una previsione sui 5-7 giorni, una distanza che al momento rende impossibile scendere nel dettaglio.
Tuttavia, lo sguardo agli Ensemble, ci permette di notare una generale flessione delle temperature, unita a un possibile incremento della variabilità; insomma, se la prima decade di Giugno si appresta a chiudere con precipitazioni scarse o assenti, successivamente ci attendiamo maggior movimento.
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