Che tempo farà per la Fogheraccia?

Che tempo farà per la “Fogheraccia”? Il 18 Marzo è da sempre legato a questa tradizione in tutto il territorio Romagnolo, specialmente quello Riminese. Vediamo insieme qualche curiosità sulla tradizione e soprattutto se il tempo sarà clemente.

Le radici della tradizione

L’origine di questa tradizione è molto antica, si pensi che risale ad ancor prima dell’avvento del Cristianesimo che l’ha associata a San Giuseppe: difatti essa è parte di un rito volto ad augurare il prospero raccolto nelle campagne dell’entroterra Romagnolo.

pescatori erano soliti accendere dei falò lungo la spiaggia, cantando ” Fugarena, fugareza, San Jusef aligreza e la Madona la s’indreza”, con un chiaro riferimento sia a San Giuseppe sia all’Annunciazione della Madonna del 25 Marzo.

Gli effetti negativi

Se da un lato il fascino della “fogheraccia” (fugaràza in Riminese), è rimasto immutato negli anni, tantoché anche oggi questa “festa popolare” suscita grande interesse, non possiamo ignorare alcuni effetti negativi dal punto di vista ambientale.

È necessario premettere che il materiale bruciato deve essere necessariamente legnoso: difatti, purtroppo, sempre più spesso viene utilizzata questa ricorrenza per bruciare la qualsiasi.

Posto il fatto che è vietato bruciare materiale plastico e/o inquinante, il tutto influisce negativamente sulla qualità dell’aria, che peggiora in concomitanza con l’accensione dei falò.

Fogheraccia a rischio?

Per quanto riguarda il tempo, possiamo dire che la tradizionale Fogheraccia potrebbe essere a rischio.

Per la giornata di Lunedì 18 Marzo si prevede un peggioramento delle condizioni meteo sul territorio Romagnolo, indicativamente tra il pomeriggio e la serata.

La prima mappa ci mostra difatti la probabilità di precipitazioni medio-alta su tutta la Romagna, compreso il Riminese; inoltre, come possiamo vedere dalla seconda immagine, è atteso anche un rinforzo della ventilazione da Nord/Nord-Est.

Sebbene le precipitazioni potranno magari interessare l’area nelle ore successive a quelle in cui si accendono i falò, i rischi saranno due:

  • Il rinforzo del vento, con raffica che potrà raggiungere i 50-60 Km/h in costa.
  • Locali piovaschi che nel corso del pomeriggio potrebbero bagnare il materiale accatastato nei giorni scorsi.

Insomma, le condizioni meteorologiche sembrano non essere propriamente clementi verso la Fogheraccia di San Giuseppe 2019, ma, consolandoci, nel caso non si riuscisse a fare, vi è sempre l’Annunciazione del 25 Marzo!