Coldiretti: danni per milioni di euro dopo il maltempo

Coldiretti: Ingente la conta dei danni dopo il maltempo, in primis per quanto riguarda l’agricoltura, passando poi al territorio reso ancor più vulnerabile.

Tra Aprile e Maggio la primavera sta mostrando il suo volto più variabile sulla nostra regione(e non solo), con conseguenze anche per il territorio. Ammontano a milioni i danni stimati da Coldiretti Emilia-Romagna, specialmente per quanto riguarda le coltivazioni agricole.

L’Emilia-Romagna, stando al rapporto ISPRA, si classifica come una delle regioni più vulnerabili d’Italia, con il 100% dei Comuni esposto a rischio idrogeologico. La mappa infatti evidenzia come se nelle aree di pianura e costa padroneggia il rischio alluvione, è quello per le frane a esser maggiormente presente in Appennino.

Notiamo infatti che l’intera pianura emiliano-romagnola è classificata come P3, ossia area a pericolosità idraulica elevata. Siamo senza dubbio la regione con la pericolosità più elevata, specie se rapportata all’estensione del territorio. A questo si uniscono le criticità presenti in Appennino, con la dorsale che rientra tra P3 e P4 per la pericolosità da frana, ossia da elevata molto elevata.

L’analisi di Coldiretti, che si basa peraltro sul rapporto ISPRA sopracitato, emerge come 1,2 milioni di famiglie siano a rischio alluvione nella nostra regione.

Nei prossimi giorni dovranno essere valutate anche le frane in Appennino, in particolar modo tra Bagno di Romagna e Verghereto, dove la vecchia provinciale è rimasta divelta nei giorni scorsi.

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