Peggioramento iniziato come da previsione, con forti piogge ad interessare i settori occidentali, specialmente Appenninici. Nelle prossime ore, è atteso anche un deciso rinforzo della ventilazione. Facciamo insieme il punto.
Una Domenica 3 Novembre che parte perturbata sulla nostra regione come da previsione. Piogge forti e temporali interessano difatti le aree occidentali, con fenomeni severi a ridosso dell’Appennino. Le precipitazioni sono in movimento da Sud-Ovest verso Nord-Est e in graduale estensione verso i settori centrali della regione.
Fenomeni al momento più localizzati sulla dorsale centro-orientale, che sarà interessata principalmente tra la seconda parte della mattinata e il pomeriggio.
Già caduti 30-40 mm di pioggia in poco tempo sui rilievi del Piacentino, che, al pari di tutto il comparto appenninico centro-occidentale, potranno vedere valori finali di accumulo piuttosto elevati.
L’estensione delle piogge verso Est nel corso della giornata favorirà fenomeni più consistenti a ridosso dei rilievi, mentre sulle pianure assumeranno carattere irregolare. Tuttavia non si escludono rovesci a carattere temporalesco sulle pianure orientali nel pomeriggio, tra Ferrarese e Romagna, specie in prossimità del settore costiero.
In ogni caso, la fenomenologia che andrà a riguardare le pianure sarà maggiormente disomogenea rispetto all’Appennino.
Forte vento, specie in Appennino
Maltempo che andrà a riguardare marcatamente l’Appennino anche in termini di ventilazione. Essa risulta già disposta dai quadranti meridionali e tenderà a rinforzare nelle prossime ore da Sud/Sud-Ovest. È atteso vento forte sul crinale con raffiche di burrasca oltre gli 80 Km/h. Alcune simulazioni evidenziano la possibilità di locali picchi di 100/115 Km/h.
Rinforzo che si farà sentire anche sulla Romagna, con massimi di 60/70 Km/, mentre sulle pianure registreremo perlopiù raffica moderata.
In relazione a questo, il moto ondoso andrà in aumento con mare fino a mosso sotto costa e molto mosso al largo.
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