Lo abbiamo accennato negli scorsi aggiornamenti e anche quelli odierni gettano le basi per possibili criticità sulle nostre aree appenniniche tra oggi e soprattutto domani, Domenica 3 Novembre.
Come previsto condizioni in peggioramento con le prime piogge, sparse e in prevalenza deboli, ad interessare la nostra regione. È attesa un’intensificazione dei fenomeni nella seconda parte di giornata, con piogge moderate in Appennino, mentre sulle pianure risulteranno prevalentemente deboli.
Tuttavia, ciò che fa un po’ preoccupare è la dinamica di questo doppio passaggio perturbato che ci coinvolgerà a stretto giro di posta (tra oggi e domani). Difatti, il flusso di correnti favorirà la stazionarietà delle precipitazioni a ridosso del nostro Appennino nonché sul versante Toscano, mentre le pianure, che rimarranno sottovento, vedranno fenomenologia più disomogenea.
Come già scritto sul primo aggiornamento di questa mattina, tale situazione andrà a favorire quindi accumuli elevati sul versante Toscano/Ligure e sul nostro crinale.
Possibili criticità
In un contesto di questo tipo è inutile fare la “gara alle cifre”. Potremmo dire che sul nostro crinale potranno registrarsi a livello complessivo nell’arco delle 48 ore, fino a 100/150 mm di pioggia. Poi potrebbe far qualcosa in più o in meno e la situazione rimanere localizzata e non replicarsi lungo tutta la dorsale appenninica, dato che molto dipenderà dall’intensità puntuale dei fenomeni.
Il suggerimento quindi è quello di non fossilizzarsi sulle cifre proposte dai modelli fisico-matematici, quanto comprendere come la situazione in Appennino debba essere tenuta d’occhio. Pertanto massima attenzione in prossimità dei corsi d’acqua minori, specie se a regime torrentizio che potrebbero vedere locali episodi di piena piuttosto repentini. Allo stesso modo, attenzione a possibili cedimenti di versante, con episodi franosi soprattutto nelle aree già a rischio.
A questo si aggiungerà un deciso rinforzo della ventilazione dai quadranti meridionali, con forti raffiche in Appennino fin sugli 80/100 Km/h. Attenzione quindi anche a possibili cadute di rami e alberi.
Lo staff di Centro Meteo Emilia Romagna seguirà l’evoluzione meteorologica e fornirà i consueti aggiornamenti presso i propri canali informativi.